Fiat Viaggio, prime immagini ufficiali
Sarà svelata al Salone di Pechino/Beijing 2012
Le prime immagini ufficiali mostrano oggi (parzialmente) l’aspetto della nuova Fiat Viaggio, la berlina di medie dimensioni che il costruttore torinese ha concepito sulla base di Dodge Dart per il mercato cinese e che sarà svelata in anteprima mondiale al Salone di Pechino/Beijing 2012, a cavallo tra il 27 aprile ed il 2 maggio. Si tratta di una vettura molto importante nel cammino di crescita e sviluppo di Fiat S.p.A. al di fuori dei confini europei e di un esempio eclatante della fusione che sta avvenendo tra il costruttore italiano e la società nordamericana Chrysler Group.
La nuova Fiat Viaggio è molto simile a Dodge Dart, non lo possiamo negare: attraverso queste prime tre immagini possiamo osservare che i tecnici dell’azienda torinese, all’esterno, hanno intaccato soltanto le fasce paraurti, i gruppi ottici e la mascherina centrale-frontale della berlina americana, tentando di iniettare un pizzico di personalità sul corpo della vettura. In fin dei conti, non si tratta di un modello Premium, ma di una tre volumi destinata ad un grande pubblico: esagerare con l’originalità sarebbe stata una perdita di tempo.
Come Dodge Dart, dunque, anche Fiat Viaggio nasce su una versione rivista della piattaforma di Alfa Romeo Giulietta: quindi, è molto più italiana di quanto non sembri. Persino sotto il cofano si sente un profumo nostrano: lì batteranno un propulsore 1,4 litri aspirato benzina ed un propulsore 1,4 litri turbo-benzina, abbinati anche (pare) alla trasmissione TCT robotizzata a sei marce doppia frizione sviluppata dall’italiana Fiat Powertrain Technologies.
La nuova Fiat Viaggio sarà prodotta in Cina con il supporto di Guangzhou Auto e, probabilmente, sarà declinata anche in versione hatchback. C’è chi dice che quest’ultima sbarcherà poi in Europa per sostituire Fiat Bravo: sarà vero?
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Cosa aspetta Fiat ad importarla anche sul mercato Europeo? Linea ben riuscita, nome evocativo, se anche facessero la versione SW sarebbe l’asso di briscola considerando i buchi di gamma che il gruppo Fiat ha.
Marchionne dovrebbe capire anche il ruolo essenziale del motorsport: Alfa nella velocità in pista e Fiat (meglio Lancia) nei rally sono realtà storiche che sempre hanno trainato vendite e visibilità sui prodotti( esempio lampante la Lancia Delta, il 131, ecc).