General Motors: migliaia di Chevrolet Bolt per lo sviluppo della guida autonoma
Partnership con la Lyft, test al via nel 2018
La General Motors prevede di impiegare migliaia di Chevrolet Bolt per lo sviluppo della guida autonoma a partire dal 2018, in collaborazione l’azienda di autotrasporti statunitense Lyft. Secondo Reuters sarà la più grande prova di auto a guida autonoma prima del 2020, anno in cui diverse case automobilistiche assieme ai propri partner prevedono la produzione di serie.
La maggior parte dei prototipi Bolt saranno collaudati nelle strade di San Francisco, sede della Lyft, ma nei piani della General Motors non è prevista alcuna vendita di auto a guida autonoma. In una recente dichiarazione, l’azienda ha rifiutato di fornire specifiche circa i piani del progetto, ma ha confermato l’intenzione di progredire verso tale tecnologia: “Non forniremo dettagli specifici sui potenziali prodotti futuri o piani di implementazione della tecnologia. Abbiamo detto che la nostra tecnologia di guida autonoma apparirà in un’applicazione di condivisione on-demand prima di quanto si possa pensare.”
A metà del dicembre scorso, il CEO di General Motors, Mary Barra, disse che la produzione delle Bolt a guida autonoma sarebbe iniziata nei primi mesi del 2017 presso lo stabilimento di Orion Township, a nord di Detroit. Sempre a fine 2016, circa 40 modelli di Bolt erano in fase di test lungo le strade di San Francisco e Scottsdale.
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