Groupe PSA plaude al piano di supporto all’automotive del governo francese

Accolte positivamente le misure previste dall'esecutivo di Macron

Groupe PSA plaude al piano di supporto all’automotive del governo francese

Mentre in Italia da più parti si lanciano appelli preoccupati al governo chiedendo specifici e ingenti interventi di supporto al settore dell’automotive messo in ginocchio dagli effetti della pandemia da Covid-19, in Francia nelle ultime ore l’esecutivo di Macron ha varato un piano di aiuti da 8 miliardi di euro per sostenere il settore auto.

Francia: governo vara piano di aiuti da 8 miliardi per il settore auto

Il piano del governo transalpino, che tra le altre cose spinge sulla transazione energetica a favore dell’elettrico, oltre al rafforzamento della diffusione delle stazioni di ricarica, prevede incentivi fino a 2.000 euro per i veicoli ibridi plug-in e fino a 7.000 euro per i veicoli elettrici (5.000 euro per le flotte aziendali), impone però alcune condizioni ai costruttori. I vincoli definiti da Parigi per accedere al piano di aiuti prevedono la salvaguardia dei posti di lavoro e la rilocalizzazione in Francia di alcune linee produttive strategiche finite all’estero.

Groupe PSA, Tavares: “Accogliamo con favore le misure”

Il piano di aiuti del governo francese è stato accolto positivamente dal Groupe PSA, col presidente del CdA Carlos Tavares che ha dichiarato: “Il piano presentato dal Presidente della Repubblica francese si adatta perfettamente al movimento avviato da Groupe PSA nella sua lotta quotidiana contro il riscaldamento globale, accompagnato da ingenti investimenti per localizzare la catena del valore dell’elettrificazione in Francia. Accogliamo con favore il regime di incentivi all’acquisto che promuove la transizione energetica con aiuti intesi ad aumentare la quota di mercato dei veicoli elettrificati e ad accelerare il rinnovo di vecchi veicoli con veicoli più virtuosi”.

PSA sposterà diverse produzioni sul territorio nazionale francese

Groupe PSA, che è fortemente ancorato al sistema economico della Francia avendo contribuito nel 2019 alla bilancia commerciale francese per oltre 4,4 miliardi di euro, è pronto a investire più di 400 milioni di euro in capacità produttive per i futuri propulsori elettrificati nei suoi siti francesi. Inoltre a partire dal 2022, il Gruppo produrrà in Francia componenti che attualmente vengono acquistati in Asia. Pertanto, spiega il costruttore, i motori elettrici saranno prodotti dalla joint venture con Nidec Leroy Sommer a Trémery e i cambi E-DCT a Metz dalla joint venture Punch Powertrain PSA e-transmission.

Piano d’investimento da 2 miliardi con Total per gigafactory di batterie in Francia

Il Groupe PSA fabbricherà in Francia anche altre componenti come i carter delle macchine elettriche a Charleville, i riduttori a Valenciennes e gli involucri e le batterie negli stabilimenti di Poissy, Sochaux, Rennes e Mulhouse. Inoltre nel sito di Sochaux, entro il 2022, sarà industrializzata la nuova piattaforma elettrificata che sarà utilizza per la produzione della futura Peugeot 3008. Infine, Groupe PSA, grazie al sostegno degli aiuti statali francesi, rafforzerà la partnership con il gruppo Total per un investimento in Francia di circa 2 miliardi di euro, per trasferire la produzione di batterie (componente che da solo rappresenta il 35% del valore dei veicoli elettrici) dalla Cina a un gigafactory in Francia.

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