Incidenti, per l’Enpa non c’è allarme fauna selvatica sulle strade
Manca l'applicazione di adeguate misure di sicurezza
Incidenti – L’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali, nell’esprimere il proprio cordoglio per la morte del 39enne, deceduto la scorsa notte nel Livornese dopo che la sua auto si è scontrata con un cinghiale, torna a lanciare l’allarme sulla sicurezza per il nostro territorio e per la nostra rete stradale, affermando che non esiste né un'”allarme cinghiali”, né un'”allarme fauna selvatica”.
Secondo l’Enpa, invece, c’è un’emergenza legata alla mancata applicazione di misure di sicurezza sulle strade, soprattutto quelle in boschi e parchi. Gli incidenti verificatisi in questi giorni dimostrano, secondo l’ente, l’urgenza di prevedere non solo una segnaletica adeguata, visto che quando essa è presente si trova spesso in cattivo stato di manutenzione, ma soprattutto dispositivi per limitare la velocità degli autoveicoli e per evitare distrazioni alla guida. “Uccidere gli animali a fucilate o con altri sistemi, come sembrano suggerire più o meno velatamente alcune associazioni di categoria non è e non è mai stata una soluzione.” ha dichiarato un portavoce Enpa. “Al punto che è proprio il Governo italiano che con le sue risoluzioni si è chiaramente espresso sull’inutilità degli abbattimenti. Invece, è con la messa in sicurezza delle strade che si possono evitare incidenti con i selvatici. E’ con l’applicazione dei metodi ecologici prioritari che si possono ‘correggere’ eventuali squilibri tra le specie per legge; è con le recinzioni, ad esempio, che si evitano possibili danni alle coltivazioni; e con i controlli sugli allevamenti abusivi, sul commercio illegale, sul foraggiamento incontrollato, sul mercato nero della ristorazione che bisognerebbe seriamente intervenire.”
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