Jeep Gladiator Dark Sky: il pick-up che unisce stile cittadino e anima selvaggia
La nuova edizione speciale del Jeep Gladiator
Con la nuova edizione Dark Sky, Jeep amplia la proposta del suo unico pick-up open air, rafforzando ulteriormente la doppia anima del modello: quella capace di affrontare senza esitazioni i percorsi in fuoristrada e, allo stesso tempo, rispondere a esigenze di utilizzo quotidiano in ambito urbano. Basata sull’allestimento intermedio Sport S, la nuova versione introduce aggiornamenti mirati sia sul piano estetico sia sul fronte della dotazione tecnologica, puntando a intercettare una clientela che cerca una combinazione di carattere, sostanza tecnica e versatilità.
Esteticamente, il Gladiator Dark Sky si distingue per una serie di elementi che ne accentuano il look muscolare. Il cofano ad alte prestazioni, ripreso dalla versione Mojave, pensata per la guida su sabbia e deserti, è uno degli elementi più riconoscibili, insieme ai parafanghi in tinta carrozzeria, agli inserti neri lucidi nei paraurti e alle grafiche dedicate. Novità assoluta per questo livello di allestimento è la possibilità di scegliere un tetto rigido verniciato, opzione finora riservata alle versioni di fascia più alta. Un dettaglio che conferisce maggiore coerenza visiva all’insieme e amplia le possibilità di configurazione per i clienti.
Solo per gli USA
Dal punto di vista tecnologico, l’edizione Dark Sky propone contenuti inediti rispetto alla base Sport S, giustificando il sovrapprezzo suggerito negli Stati Uniti, pari a 1.495 dollari. Di serie è infatti presente l’infotainment con display touch da 12,3 pollici e sistema Uconnect 5, mentre l’equipaggiamento include anche un pacchetto di assistenze attive alla guida. Tra queste figurano il cruise control adattivo e l’avviso di collisione frontale, integrate da un volante rivestito in materiale soft-touch, pensato per migliorare il comfort percepito.
Sotto il profilo tecnico, il Gladiator Dark Sky non tradisce le aspettative. Rimane invariata la struttura con telaio separato, configurazione che garantisce robustezza nelle condizioni più impegnative. Gli assali Dana 44 heavy-duty, montati sia sull’anteriore sia sul posteriore, assicurano una trasmissione solida anche nei percorsi off-road più estremi. L’altezza da terra, pari a 10 pollici (circa 25,4 cm), si accompagna a piastre di protezione per la trasmissione e la scatola di trasferimento. A completare la dotazione specifica per l’off-road, la disconnessione elettronica dell’assale anteriore, utile per migliorare la mobilità su fondi particolarmente sconnessi.
Mulo da soma
Le prestazioni in termini di capacità di carico e traino restano tra le migliori della categoria. Il Gladiator Dark Sky mantiene infatti una capacità di traino di 7.700 libbre (circa 3.493 kg) e un carico utile massimo pari a 1.725 libbre (quasi 782 kg), numeri che lo collocano al vertice del segmento tra i pick-up a trazione integrale.
Il debutto della versione Dark Sky, già ordinabile sia in Nord America sia sul mercato italiano, rappresenta un ulteriore tassello nella strategia Jeep di rafforzare l’identità del Gladiator. Una proposta che punta a espandere l’appeal del modello anche presso nuove fasce di pubblico, mantenendo intatta la fedeltà alla tradizione tecnica e stilistica del marchio. Jeep, che per il 24° anno consecutivo si conferma il brand più patriottico d’America, continua così a presidiare il segmento con un’offerta che unisce funzionalità e stile, senza compromessi.
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