Jeep: l’elettrificazione non avverrà alla stessa maniera in tutto il mondo
Le diverse esigenze degli automobilisti negli USA rendono la transizione all'elettrico più lenta in quel paese
Jeep come tutti gli altri brand che fanno parte del gruppo Stellantis nei prossimi anni elettrificherà completamente la sua gamma. Questo però non avverrà alla stessa maniera in tutto il mondo. Infatti se in Europa già entro il 2030 la casa automobilistica americana venderà solo ed esclusivamente auto elettriche al 100 per cento, negli Stati Uniti la transizione sarà molto più lunga.
Jeep: la transizione verso la mobilità elettrica avverrà in maniera diversa negli USA e in Europa
A quanto pare sembra che la strategia dell’azienda negli Stati Uniti sarà quella di potenziare la propria gamma di ibridi plug-in 4xe, composta da Jeep Renegade, Compass e Wrangler, sebbene più avanti offrirà anche l’elettrico puro come alternativa alle sue proposte termiche.
Il motivo per cui Jeep ha deciso di essere più cauta negli Stati Uniti deriva dal diverso uso che delle sue auto viene fatto nei due continenti. In Europa, dove le distanze sono generalmente più brevi e anche i SUV hanno un uso urbano e dunque la situazione è ben diversa. Questo ovviamente permette alle case automobilistiche di eliminare prima le auto termiche dalle rispettive gamme.
Non è un caso che il primo modello 100% elettrico del marchio sarà un piccolo SUV posizionato subito sotto la Renegade, un modello che sarà sviluppato soprattutto per il vecchio continente. Questa vettura sarà prodotta in Polonia dal prossimo anno e secondo alcune indiscrezioni ancora da confermare si potrebbe chiamare Jeepster.
Jeep sta lavorando anche a una versione a emissioni zero della Wrangler, il suo modello più famoso, come dimostrano i prototipi Magneto Concept e Magneto 2.0 Concept. Questo potrebbe essere uno dei primi modelli a zero emissioni ad essere commercializzato negli USA.
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