La Boring Company di Elon Musk caduta nel dimenticatoio: realizzati meno di 4 km di tunnel in 7 anni

Quando nel 2016 Elon Musk presentò i piani della The Boring Company, la sua azienda di costruzioni di infrastrutture creata per realizzare una rete di tunnel sotterranei a Las Vegas, affermò che la società avrebbe costruito un miglio (circa 1,6 km) di tunnel a settimana.

A questo ritmo, l’intera reta prevista di 68 miglia (quasi 110 km) sarebbe stata realizzata in poco più di un anno. Le cose però non sono andate così. Come riporta la rivista americana Fortune, ad oggi, dopo sette anni, la Boring Company ha completato appena 2,4 miglia (circa 3,8 km) della rete di tunnel sotterranei a Las Vegas.

La promessa non mantenuta del trasporto veloce e autonomo

I piani di Musk per una vasta rete di tunnel sotto la città del Nevada sono molto indietro, con la Boring Company che per anni non è riuscita a rispettare il programma operativo. Al ritardo dei lavori si aggiunge anche il fatto che la promessa del 2016 di una rete di trasporto sotterranea percorsa da veicoli elettrici veloci e a guida autonoma è finita nel dimenticatoio. All’epoca Musk propose l’idea di realizzare un’alternativa high-tech al trasporto pubblico che potesse combinare la sua efficienza (eliminando traffico e ingorghi) con la comodità di utilizzare la propria auto.

Il patron di Tesla aveva detto che i tunnel sarebbero stati in grado di trasportare persone tra i principali punti della città, come l’aeroporto Harry Reid e la Strip di Las Vegas, in soli sette minuti. Tutto questo senza che i passeggeri avessero mai dovuto toccare il volante, perché a spostarli da un punto all’altro ci avrebbe pensato la guida autonoma dei veicoli Tesla. L’ambiziosa e rivoluzionaria vision di Musk ha funzionato agli occhi degli investitori: la Boring Company ha raggiunto una valutazione di 5,6 miliardi di dollari nel 2022.

Peccato però che i piani previsti non si sono mai concretizzati, come scrive Fortune: “La realtà di The Boring Company è una versione drasticamente ridimensionata della nobile idea su cui Musk ha iniziato a lavorare nel 2016. The Boring Company avrebbe dovuto realizzare un labirinto sotterraneo di tunnel con piccole stazioni in tutta la città, dove le persone potessero viaggiare su veicoli autonomi a una velocità di circa 240 km/h. L’obiettivo iniziale, secondo Musk, era costruire un miglio di tunnel in una settimana”.

“In sette anni – prosegue l’analisi di Fortune – Boring Company ha completato solo 2,4 miglia di tunnel. Ha riposto nel cassetto i piani di veicoli a guida autonoma a favore di Tesla che si guidano manualmente e che attualmente consentono spostamenti a velocità relativamente moderate, inferiori ai 65 km/h, e lontane rispetto ai piani iniziali”.

In breve tempo le esaltanti affermazioni iniziali di Musk hanno lasciato il posto ad applicazioni pratiche molto lontane da quelle immaginate dal magnate americano.

La distanza di vedute tra Musk e gli ingegneri che scavano tunnel

Parte delle difficoltà operativa di Boring Company derivano dall’elevato numero di abbandono dei dipendenti, con la società di Musk che, come riportato Fortune, scotta un alto tasso di turnover di lavoratori. Un aspetto questo che potrebbe essere legato all’incompatibilità tra le visione eccessivamente futuristica e rivoluzionaria di Musk e quella dei professionisti necessari per realizzarla, come gli ingegneri chiamati a costruire i tunnel, una categoria che ha un approccio molto più conservativo e prudente.

Anche attrarre nuovi talenti e ingegneri specializzati si è rivelato complicato per Boring Company. “Gli ingegneri dei tunnel sono diversi da quelli assunti presso le altro società di Musk in quanto hanno una propensione al rischio molto più bassa e sono molto più conservatori nel loro modo di pensare, quindi è più difficile attirare professionalità di questo tipo”, ha affermato a Fortune un ex dirigente di Boring Company.

Gli altri piani della società per costruire tunnel in altri Stati americani, tra i quali Illinois, Texas e Florida, si sono arenati o sono stati cancellati del tutto. E attualmente non sembra esserci l’intenzione da parte di Boring Company di cambiare lo stato delle cose, compreso Elon Musk che tra Tesla e Twitter al momento ha altre priorità. ​