La storia dell’Opel Corsa: un’icona delle utilitarie
Scopri la storia dell'Opel Corsa, un'icona delle utilitarie, e le sue caratteristiche di sicurezza, sostenibilità e prestazioni
L’Opel Corsa è una delle auto più popolari in Europa, con oltre 14,5 milioni di unità prodotte dal suo lancio nel 1982. La sua seconda generazione, la Opel Corsa B, ha stabilito nuovi standard nel segmento delle utilitarie, grazie alla sua sicurezza, efficienza e comfort. Il lancio della Opel Corsa B nel 1993 ha rappresentato un passo avanti rispetto alla sua predecessora, la Opel Corsa A. Grazie a un design più arrotondato e morbido, la Opel Corsa B si è adattata alle esigenze di un pubblico più vasto, in particolare femminile. Hideo Kodama, il designer capo, ha disegnato una Opel Corsa con forme morbide e armoniose, ispirate alla concept car Junior. L’effetto pratico di queste forme era un miglioramento dell’aerodinamica e della riduzione del consumo di carburante.
Caratteristiche della Opel Corsa B
La Opel Corsa B è stata prodotta in due modelli: la versione a tre porte, con una silhouette sportiva e posteriore simile a quella di una coupé, e la versione a cinque porte, con un portellone posteriore più verticale e spazioso per i passeggeri della seconda fila. La parte posteriore della vettura era stata inclinata verso il basso, raggiungendo un volume massimo di bagagliaio di 1.150 litri. La Opel Corsa B offriva una vasta gamma di versioni, con cinque livelli di equipaggiamento, dall’Eco al Swing, dal Joy al Sport fino alla GSi, e una vasta scelta di abbinamenti di tessuti e colori. Inoltre, Opel ha completato la gamma con modelli come la station wagon, la quattro porte e persino un pick-up per alcuni mercati.
La Opel Corsa B è stata progettata con l’attenzione per la sicurezza come priorità assoluta. La rigidità torsionale della carrozzeria era stata aumentata del 40% rispetto al modello precedente. Inoltre, per la prima volta in questa classe, erano state montate doppie travi antintrusione in acciaio nelle portiere, che offrivano ai passeggeri una protezione aggiuntiva in caso di impatto laterale, e tenditori meccanici delle cinture di sicurezza sui sedili anteriori. Altre caratteristiche di sicurezza importanti erano le cinture di sicurezza regolabili in altezza e le rampe anti-submarining nei telai dei sedili. Poco dopo il lancio, è stato reso disponibile anche un airbag full-size per il conducente.
Opel Corsa GSi 16V
Nel 1993, la Opel Corsa GSi 16V è stata introdotta, diventando la versione sportiva dell’epoca. Caratterizzata da minigonne laterali, paraurti in tinta e spoiler anteriori e posteriori, la Opel Corsa GSi 16V era dotata di ABS a controllo elettronico, contagiri e pneumatici larghi. In grado di scattare da zero a 100 km/h in 9,5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 195 km/h, la Opel Corsa GSi 16V aveva un telaio sportivo e ammortizzatori a gas per portare le prestazioni da gara su strada. I sedili sportivi e il volante rivestito in pelle creavano inoltre l’atmosfera giusta nell’abitacolo.
L’attenzione per la sostenibilità
Oltre alla sua sicurezza e alle sue prestazioni, la Opel Corsa B era anche un’auto ecosostenibile. Nel 1990, Opel è stata la prima casa automobilistica a creare un circuito di riciclo delle plastiche per autoveicoli. Il successivo riciclo dei veicoli fuori uso è stato quindi preso in considerazione già durante la progettazione della Opel Corsa B. I materiali plastici compositi non miscelati e le tecniche di fissaggio dei singoli componenti, facili da smontare, hanno dato un importante contributo al riciclo ecosostenibile. Con l’inizio della produzione nel sito di Eisenach 30 anni fa, la Opel Corsa è stata prodotta in uno degli stabilimenti automobilistici più moderni ed efficienti dal punto di vista del consumo di materie prime in Europa.
Seguici qui