Lamborghini Urus, altro record: è il modello del Toro più prodotto nel minor tempo [FOTO]
Traguardato tagliato con 20.000 unità in quattro anni
La Lamborghini Urus continua a collezionare record aggiungendo al suo personal palmares un altro primato: con 20.000 unità realizzate in quattro anni è il modello più prodotto nel minor lasso di tempo nei quasi 60 anni di storia della Casa di Sant’Agata Bolognese.
Sin dal suo debutto sul mercato nel 2018, la Lamborghini Urus, mantenendo fede alla promesse di “acceleratore di volumi” per il Toro, ha registrato record di vendite anno dopo anno. La Urus numero 20.000, di colore Viola Mithras con pinze freno nere e tetto panoramico, lascia oggi la linea di produzione per raggiungere il suo proprietario in Azerbaigian.
Modello decisivo per il boom dei volumi di produzione
Lamborghini sottolinea come la Urus abbia giocato un ruolo decisivo nel raddoppio dei volumi di produzione e delle dimensioni del sito produttivo di Sant’Agata Bolognese. Il SUV del Toro ha conquistato una lunga serie di premi e riconoscimenti, oltre a essere protagonista di eventi in giro per il mondo che l’hanno visto affrontare strade alle altitudini più elevate e i contesti off-road più estremi. La Casa emiliana stima che, nel complesso, gli esemplari Urus sparsi in tutto il mondo abbiano coperto una distanza di oltre 360 milioni di chilometri.
Per tanti è stata la prima Lamborghini
Con il 70% dei primi ordini arrivati da nuovi clienti, Urus ha aperto nuovi target per Lamborghini. Un successo quello del SUV del Toro legato anche alle ampio possibilità di personalizzazione, in particolare con i colori Ad Personam: i più popolari sulla Urus sono Grigio Telesto, Blu Cepheus, Viola Pasifae, Nero Noctis Matt (collezione capsule Graphite) e Arancio Borealis (collezione capsule Pearl).
Raddoppio dello stabilimento di produzione, più di 500 assunzioni
L’arrivo di Urus, che monta un motore V8 biturbo 4.0 litri da 650 CV, ha causato una crescita esponenziale del sito produttivo di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese: la superficie dello stabilimento è raddoppiata, passando da 80.000 a 160.000 metri quadri, così come è cresciuta la forza lavoro con oltre 500 dipendenti assunti a tempo indeterminato in meno di quattro anni, tra il 2015 e il 2018, per sostenere il progetto Urus.
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