Lombardia: coprifuoco dalle 23 alle 5 a partire da giovedì 22

Tornano le misure restrittive anche sugli spostamenti per contenere la seconda ondata di Covid-19. Se il Dpcm di domenica aveva escluso un provvedimento a livello nazionale, la Lombardia ha subito chiesto al Governo di applicare il coprifuoco sul territorio regionale ed è arrivata la risposta affermativa da parte di Palazzo Chigi. Così, da giovedì, stop alla circolazione dalle 23 alle 5.

Cosa accadrà da giovedì in Lombardia

Si torna ai tempi del lockdown, seppure parziale, nella regione più colpita dalla pandemia. Non si potrà uscire di casa durante quelle ore, se non per motivi di salute, lavoro o comprovata necessità e saranno chiuse tutte le attività. Quasi certamente, accompagnato a questo provvedimento, ci sarà anche il ritorno dell’autocertificazione, diventata uno dei simboli di questo periodo drammatico.

Vogliamo ”cercare di dare un colpo a una delle cause del contagio che è ripartito e che risiede negli assembramenti, nelle movide, nelle feste, negli incontri in pubblico, nelle piazze – le parole di Attilio Fontana, il presidente della Regione – cose che purtroppo non si riescono a controllare perché non riusciamo ad avere un numero sufficienti di polizia e di agenti. Un provvedimento anche simbolico”.

Stop anche ai centri commerciali

Non è l’unica decisione presa dalla Regione Lombardia, dopo l’incontro con i sindaci dei capoluoghi di provincia e con i capigruppo di maggioranza e opposizione. Verranno anche chiusi i centri commerciali, tranne per gli esercizi di genere alimentare e di prima necessità, nel corso dei weekend.

I motivi dei provvedimenti

I provvedimenti sono stati presi per l’aumento dei contagi nelle ultime settimane, con la ‘Commissione indicatori’, istituita dalla direzione generale del Welfare, che ha previsto che al 31 ottobre, potrebbero esserci circa 600 ricoverati in terapia intensiva e fino a 4.000 in terapia non intensiva.