Lotus conferma la produzione della concept car utilitaria

L’Amministratore Delegato della casa automobilistica Lotus, Dany Bahar, non vuole saperne di tenere nel segreto dello stabilimento di Hethel il futuro dell’azienda inglese e prosegue nel dipingere lo sviluppo della gamma del Loto. La più recente indiscrezione vuole che il fabbricante abbia dato conferma alla produzione di City Car Concept, il prototipo di utilitaria compatta che è stato mostrato al Salone di Parigi 2010, nello scorso ottobre, accanto ad altre cinque concept car sportive.

Vi chiederete per quale motivo una casa automobilistica così radicata in ben altri settori desideri accingersi al segmento A. Ebbene, la filosofia è semplice da comprendere: la realizzazione di un’utilitaria Lotus, sulla falsa riga di City Car Concept, potrebbe permettere l’abbassamento del livello di emissione di CO2 dell’intera gamma del costruttore inglese e la limitazione dell’intero volume di consumi. Il che, visto e considerato il ventaglio di supercar in programma, poco attente per natura ai dettagli ecologici, rappresenterebbe una mossa saggia nei confronti delle norme vigenti.

Pare, stando alle voci che sono circolate poche ore fa, che la nuova utilitaria Lotus di segmento A verrà realizzata su una piattaforma fornita da Nissan, quella della nuova generazione di Micra. Sotto il cofano potrebbero essere installati propulsori compatti – forse – tre cilindri, di chissà quale origine (o, ad ogni modo, una gamma di motorizzazioni di dimensioni contenute, non prodotte da Lotus stessa). Il Chief Executive Officier ha indicato anche la data della possibile commercializzazione, che avverrà nell’ottobre dell’anno 2013.