Manhart regala alla Toyota Supra la potenza che si merita

La nuovissima Toyota Supra è stata commercializzata da poco più di un anno e ha già fatto parlare moltissimo di sé. In primis per la tanto discussa partnership con BMW per la sua realizzazione, condividendo buona parte delle componenti con la Z4, cugina tedesca con la capote che avrebbe fatto scandalizzare i fanatici del marchio e delle auto JDM (Japanese Domestic Market), ritenendo che il B58, 6 cilindri in linea di casa BMW non fosse all’altezza del nome Supra. Successivamente, i tuner, hanno invaso il mondo di preparazioni e modifiche per un’auto con un nome così leggendario.

Manhart spinge il 6 cilindri in linea a ben 450 CV

Vi avevamo mostrato qualche settimana fa un esemplare di Toyota Supra modificato da Papadaki’s Racing (qui l’articolo), per raggiungere oltre 1000 CV di potenza. Oggi vi parliamo di una modifica più soft, apportata dal tuner tedesco Manhart che ha regalato alla sportiva giapponese 110 CV in più e ben 150 Nm extra, raggiungendo quota 650 Nm di coppia massima.

Gran parte del lavoro è stato apportato sulla centralina, con un modulo aggiuntivo capace di regalare potenza extra e una reattività sorprendente. In fin dei conti sappiamo che il B58, sigla del motore 3.0 6 cilindri di BMW, ha una buona affidabilità e si presta bene per le modifiche aftermarket, godendo di grande robustezza e componenti sovradimensionati per le prestazioni che la vettura fornisce da stock. Manhart ha regalato alla Supra un nuovo impianto di scarico in acciaio Inox, più leggero e capace di donare una nuova voce al motore.

Nuovo anche l’assetto, con sospensioni H&K e nuove molle regolabili su 3 diversi step. Nuove anche le stripes sulla carrozzeria che donano un tocco più underground alla vettura. Nuove anche le ruote, da 19 e 20 pollici rispettivamente per avantreno e retrotreno. Due le alternative per i cerchi: ceromati come in foto oppure neri lucidi. Per prezzi e maggiori dettagli rimandiamo al sito ufficiale di Manhart.