Manutenzione stradale in ripresa nel 2018: produzione di asfalto +10% rispetto al 2017
Invertito il trend negativo degli ultimi anni
Nel 2018 i lavori stradali hanno fatto registra un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi 12 anni di continuo calo. La produzione di asfalto (conglomerato bituminoso), principale indicatore dello stato di manutenzione delle nostre strade, ha superato i 26 milioni di tonnellate: +10,2 % rispetto al 2017. Nonostante la ripresa però si è ancora lontani dai valori pre-crisi, ovvero i 44 milioni di tonnellate di asfalto prodotte nel 2006.
Trend invertito, ma non omogeneo
Dati e trend sullo stato di salute delle strade del nostro Paese emergono dall’ultima analisi trimestrale effettuata dall’Associazione SITEB – Strade Italiane e Bitume. A incidere sulla crescita della produzione di asfalto del 2018, secondo l’associazione, sono stati gli investimenti di Anas e l’avvio tardivo di cantieri che sarebbero dovuti partire precedentemente.
La ripresa però non ha coinvolto in maniera omogenea tutta la rete stradale nazionale, con le arterie provinciali e comunali che continuano a soffrire e persistono nella loro situazione di empasse, con fondi spesso non sufficienti nemmeno per l’ordinaria manutenzione.
Cresce la quota di bitume riciclato
Nel settore stradale cresce sempre di più la presenza dell’economia circolare con un aumento dell’utilizzo di fresato d’asfalto, materiale ottenuto dalla rimozione del manto stradale durante gli interventi di manutenzione, che consente di sostituire, con medesime prestazioni, percentuali crescenti di bitume vergine. Il materiale riciclato ha raggiunto quota 20% del totale conglomerato prodotto ogni anno.
Il dato positivo registrato nel 2018, sottolinea l’Associazione SITEB, non deve però far cessare l’allarme sulla manutenzione delle nostre strade, che rimangono ancora troppo spesso compromesse da anni di mancata cura.
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