Mazda 3 1.5 D Exceed, ecco il motore che mancava [PROVA SU STRADA]

Downsizing e potenza adeguata, stile inconfondibile

Mazda 3 1.5 D Exceed - Non cambia fuori e non cambia dentro, ma allora cosa ha di nuovo questa 5 Porte? Il motore, che ora è più adeguato alle esigenze delle nostre strade, passando dal 2.2 litri all'1.5 si perdono 45 cavalli ma rimane comunque la freschezza dei movimenti e l'agilità, grazie alle tecnologie impiegate. Il nuovo propulsore ci ha così soddisfatti perché anche se messo sotto torchio non è mai diventato esigente nei consumi.

È stata una delle prime a uscire sotto la nuova linea guida della casa giapponese nel 2013, ma da allora non aveva subito vere modifiche. Fortunatamente dopo circa 3 anni anche per questa hatchback è arrivato un nuovo cuore, più piccolo ma non per questo meno generoso, più adatto alle nostre strade sempre un po’ troppo trafficate. E con i sistemi di guida attiva della versione più accessoriata anche in città sa muoversi piuttosto bene, nonostante la lunghezza.

Design e Interni: [xrr rating=5/5]

Spazio al KODO Design

«Una carrozzeria muscolosa con una solida struttura. Un’eleganza da cui traspare una grinta irresistibile. Un’auto che trasmette fascino ed eleganza, ma pronta a trascinarti in un vortice di emozioni». Abbiamo pensato che fosse il caso di lasciare a Mazda stessa il compito di descrivere in breve cosa rappresenti la loro linea stilistica, in poche ma essenziali parole. E non possiamo che trovarci d’accordo su questo: sebbene l’aspetto da hatchback paia inizialmente conforme a quello delle concorrenti, in realtà nasconde un aspetto grintoso. La calandra intagliata ed incastonata tra il cofano e lo spoiler inferiore è attraversata da un cornice cromata che collega tra loro i fari  a LED accentuando l’aspetto sportivo ma al contempo elegante, che prosegue lungo la fiancata quando dall’alto sembra non terminare mai la nervatura partita davanti. Come un’onda i vetri salgono verso l’alto e staccano completamente quando la coda scende, tipicamente da 5 porte. Non può sfuggire all’occhio poi la “pinna” che funge da antenna sul tetto. Non si direbbe che la Mazda 3 è lunga ben 446 cm finché non si va effettivamente a controllare la scheda tecnica! Dietro, il lunotto occupa una minima parte del portellone, che integra parte dei fari posteriori. Un fascione nero di plastica si propaga dal fondo ed è l’unica vera protezione contro gli urti per la vettura, che è sempre un po’ a rischio. I cerchi in lega da 18” si adattano al corpo armoniosamente. La vernice metallizzata Soul Red (600 euro) ci pare la scelta più azzeccata per valorizzare i caratteri di questa vettura.

Tutto quello che serve a portata di mano

Dovessimo confrontarla con le concorrenti dirette, in gran parte tedesche, diremmo che la 3 non ha nulla da temere al confronto. La scelta dei materiali è equilibrata e rappresenta quello che la vettura è già all’esterno, ossia un concentrato di stile applicato con moderazione. Aprendo la portiera balzano subito all’occhio le cuciture rosse che intarsiano parte della stessa, del volante, della leva del cambio e del freno a mano, nonché dei sedili (regolabili elettricamente). Troneggia una pelle di colore nero e panna davvero morbida ma non per questo delicata, che riveste le parti centrali delle sedute e dei pannelli portiera (nel pacchetto i-Activsense Technology). Il lato soft della vettura prosegue lungo tutto il cruscotto e soltanto scendendo si passa ad una palpebra in simil-metallo satinato, davvero elegante, che fa da stacco. I comandi per il “clima” automatico bizona sono di facile lettura, poi ci sono il lettore CD (in una posizione insolita ma rivelatasi comoda) ed una vaschetta profonda, ideale per gli smartphone. L’infotainment prevede uno schermo da 7” posto al centro (non è a scomparsa) che diventa touch a vettura ferma. Infatti a comandare tutto il sistema c’è una pratica rotella, che ruotando permette di gestire tutte le impostazioni. Il bracciolo anteriore contiene un profondo cassetto con prese USB, AUX e 12V. L’impianto audio è affidato a casse Bose. Se c’è una cosa che ci ha colpito in positivo è come in Mazda siano riusciti a raccogliere così tanti pulsanti in poco spazio ma in modo chiaro, permettendo a chi guida di raggiungerli senza distogliere l’occhio dalla strada e sopratutto imparando la loro posizione dopo breve tempo. Di facile lettura il quadrante strumenti, con il contagiri al centro e la velocità riportata in un display subito sotto. Diversi i portaoggetti sparsi per tutto l’abitacolo, tra cui dietro: al centro può scendere un comodo bracciolo. Non si può certo dire che lo spazio a bordo manchi, anzi, anche cinque adulti possono stare comodi per un viaggio nonostante il tunnel centrali “rubi” un po’ di spazio a chi siede nel mezzo. Ottimo l’accesso al baule che offre 364 litri di partenza, ma con una sola luce un po’ fiacca di notte si vede ben poco l’interno e mancano utili ganci portaborse.

Comportamento su strada: [xrr rating=4.5/5]

Si districa bene in città grazie agli aiuti, fuori è sempre a suo agio

Grazie alla SkyActiv Technology il peso della vettura è davvero ridotto nonostante le dimensioni di cui dispone: siamo sotto ai 1.300 chilogrammi e questo non può che andare a beneficio del suo comportamento sui percorsi da noi affrontati. In città il volante non manca di precisione e le sospensioni assorbono davvero bene buche e dossi, non lasciando che arrivino dritte alla schiena dei passeggeri, merito anche dei sedili ergonomici. C’è anche da dire che senza gli “aiutini” tecnologici di cui dispone sarebbe davvero difficile compiere azioni semplici come un parcheggio, poiché la visibilità del lunotto posteriore è piuttosto ridotta. Ma di serie per questa versione ci sono la retrocamera ed i sensori di parcheggio davanti e dietro – il tutto viene visualizzato sullo schermo principale in maniera sempre precisa e corretta – che fanno dimenticare di avere in mano una hatchback da quasi 4 metri e mezzo. Buona la risposta del cambio automatico che risulta fluida e non strappa nemmeno se si pigia sull’acceleratore bruscamente, anche se un optional da ben 1900 euro fa pensare due volte prima di essere acquistato data la già alta dotazione del modello. Nei percorsi extraurbani ha un buon piglio sportivo anche se non conviene mai esagerare troppo in quanto l’impianto frenante si surriscalda in fretta, il rollio risulta poco accentuato e così l’inserimento in curva è preciso, con il sottosterzo quasi assente mentre il volante diviene più pesante per far sì che i movimenti siano più bilanciati. Per chi volesse ci sono anche i paddles dietro al volante, per sentirsi più piloti, ma sono di piccole dimensioni e non ne abbiamo sentito la necessità d’utilizzo. Davvero comoda in autostrada, dove abbiamo apprezzato anzitutto l’insonorizzazione dell’abitacolo dagli agenti esterni e dal rumore del propulsore, grazie al cruise control adattivo mantiene una velocità di crociera e la distanza da chi ci precede da sola. La Mazda 3 si rivela così ottima per i lunghi viaggi, sebbene una regolazione lombare maggiore porterebbe ancora più beneficio, tendendo a stancare la parte terminale della colonna vertebrale più in fretta di quanto ci si aspetti. Con il pacchetto i-Activsense Technology (2.450 euro) oltre alle comodità interne si aggiungono: allarme uscita corsia, cruise control adattivo, sensori angolo cieco e l’utile HUD (Head Up Display).

Motore e Prestazioni: [xrr rating=5/5]

Erogazione puntuale e precisa, 105 CV “decisi”

Il nuovo cuore della Mazda 3 supera a pieni voti il nostro test, risultando efficace in ogni situazione. Era il propulsore che più mancava a questa vettura nonché il più atteso anche da noi, e non ha tradito le aspettative. I 105 cavalli a 4000 giri/min di cui dispone sono più che sufficienti anche nelle ripartenze vivaci ed in autostrada allungano piuttosto bene, con una velocità massima di 185 km/h raggiungibile dopo un lancio non troppo lungo. L’accelerazione avviene in 11 secondi netti, un buon dato che viene garantito dal peso ridotto della macchina. I 270 Nm di coppia che riesce a sprigionare già a 1600 giri/min permettono delle riprese buone in qualunque condizione ed in abbinata al cambio automatico della nostra prova ha delineato una certa fluidità che piace a chi guida sopratutto in condizioni difficili, che possano essere sia quelle urbane in orario di punta sia quelle del traffico autostradale. Le cambiate avvengono puntualmente a 2000 giri/min, a meno che non si decida di “premere”. In questo caso andando a fondo con il pedale si avverte un click, che rilascia tutta la potenza del motore e fa entrare subito in ritmo la turbina, le cambiate avvengono a fondo scala e la grinta si percepisce dalla trazione anteriore che spinge senza sosta e senza mai perdere aderenza. La rumorosità è davvero bassa ed anche con il clima acceso non perde potenza quando viene richiesta. Con la SkyActiv Technology che non solo pensa alla leggerezza del corpo vettura ma anche all’impatto ambientale, le emissioni sono basse, con 99 g/km di anidride carbonica emessi.

Consumi e Costi: [xrr rating=5/5]

Ricca la dotazione, parchi i consumi 

Abbiamo svolto un test di oltre 1000 chilometri, buona parte dei quali in autostrada, per vedere i reali consumi della Mazda 3 con questo propulsore. Ne è uscito fuori un ottimo 6,2 litri per 100 chilometri, quindi 16,1 km/l, con l’aria condizionata ad influire oltre alle “normali” code. Viaggiando in modo più leggero avremmo potuto fare certamente meglio, ma per vedere quanto effettivamente questo 1.5 litri valga rispetto al più grande 2.2 diesel, abbiamo trovato che bisognasse “strizzarlo” un po’ per vedere come si sarebbe comportato sotto stress. Il risultato è che ne vale la spesa. Il modello da noi provato è full accessorized ed il prezzo complessivo è di 29.800 euro, ma togliendo cambio automatico e i-Activsense Technology si risparmiano già 4.350 euro. Certo, se si viaggia molto risulteranno indispensabili, ma la dotazione di base è già ottima per quanto concerne il comfort e l’infotainment, allo stesso prezzo poche rivali offrono lo stesso. Una linea che la contraddistingue, un abitacolo spazioso e ben rifinito pronto ad accogliere con comodità una famiglia è l’ideale per muoversi in città e per viaggiare molto. Con un bagagliaio sufficientemente capiente ed un motore ora più adatto alle nostre strade, consumi adeguati lungo ogni tragitto, non risultando mai pigro e regalando lo sprint necessario all’occorrenza.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Ottima dotazione di serie, motore silenzioso e parco nei consumi.Scarsa visibilità posteriore, facile esposizione a graffi e toccate in città.

Mazda 3 1.5 D Exceed: la Pagella di Motorionline

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