Mazda 3 2022 | Com’è & Come Va

Ecco la prova completa di Mazda 3 con motorizzazione mild hybrid da 150 cavalli

Quando togliere significa migliorare, questa è la filosofia che sta alla base di Mazda 3, la hatchback della casa di Hiroshima che si propone sul mercato con soluzioni tecniche uniche, come il propulsore aspirato da 2 litri, linee decise e tanta ricerca volta alla massima semplicità di utilizzo. In prova abbiamo la motorizzazione Skyactiv-G M Hybrid da 150 cv e cambio manuale a 6 rapporti ed allestimento Homura.

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Design e dimensioni

4,46 metri di lunghezza e 1,79 di larghezza per 1,43 metri di altezza: queste sono le misure di Mazda 3. Da notare come la lunghezza sia di circa 20 centimetri maggiore rispetto alle auto del suo segmento ma visivamente questa differenza non viene molto percepita grazie alle linee filanti e  decise, sicuramente distintive nel panorama automobilistico attuale. Il frontale basso è dominato dalla grande griglia centrale affiancata da fari a led con luci diurne alogene, posizionati in modo arretrato rispetto al piano frontale dell’auto dandole così un bell’aspetto aggressivo. Le superfici della carrozzeria sono poi molto raccordate con la linea di cintura solo accennata. E’ presente poi un profilo in metallo satinato per evidenziare le linea laterale dei cristalli. L’ampia superficie laterale tra lo sportello posteriore ed il portellone è ciò che caratterizza fortemente questa vettura, risultando però eccessiva soprattutto scegliendo l’auto nel colore Polymetal Gray Metallic come quello dell’auto in prova. Al posteriore abbiamo linee più tradizionali accoppiate a fari full led ed al doppio terminale di scarico. Belli i cerchi da 18 pollici neri con pneumatici 215/45 presenti sull’allestimento in prova Homura.

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Interni

Pulizia generale delle linee e razionalità sono i mantra dell’abitacolo di questa Mazda 3. La plancia si sviluppa su due livelli con quello superiore in materiale plastico morbido al tatto e quello inferiore rivestito in vinile con cuciture a contrasto e leggermente imbottito per risultare molto morbido. Al centro abbiamo il classico schermo dell’infotainment che sovrasta la plancetta per i comandi della climatizzazione. Qui i tecnici giapponesi sono riusciti a fare quello che molte case automobilistiche tentano di realizzare ma con sforzi vani, cioè riuscire a semplificare la gestione dell’impianto di condizionamento. Qui abbiamo infatti un sistema comunque bi-zona con molte possibilità di regolazione, ma si riesce a gestire il tutto con pochi e pratici tasti fisici senza inutili rimandi allo schermo centrale (la sicurezza alla guida ringrazia!). Sul tunnel centrale abbiamo la manopola del HMI Commander per gestire l’infotainment affiancata ad una manopola più piccola per gestire esclusivamente l’impianto audio. Anche qui una nota per la semplicità nell’utilizzo dei sistemi di bordo che è davvero notevole. Solo il materiale lucido che riveste il tunnel centrale è delicato e si riga facilmente. Il cruscotto è un mix di analogico e digitale con contagiri, tachimetro e indicatori di temperatura liquido refrigerante e quantità di carburante. La parte centrale del tachimetro è costituita da uno schermo digitale a colori per tutte le info di viaggio, allarmi e stato dei sistemi Adas. Il tutto è gestito dai comandi sulle razze del volante in modo molto pratico e semplice.

Infotainment

Il sistema infotainment presente è il Mazda Connect che viene gestito dalla manopola sul tunnel centrale. Questa manopola è circondata da soli 4 tasti fisici e da qui è possibile scorrere i vari menù relativi a navigazione, sistemi Adas, infotainment insieme ad Apple CarPlay ed Android Auto. Il funzionamento è semplice ed intuitivo senza inutili sottomenù e rimandi, anche se la grafica non è molto accattivante. Una nota sugli Adas: una volta impostati mantengono la configurazione scelta senza ritornare a delle impostazioni prestabilite dalla casa costruttrice obbligando chi guida a impostare l’auto con le proprie preferenze ad ogni riavvio. E’ presente anche l’head-up display, molto ben visibile e ricco di informazioni riguardanti i segnali stradali, la navigazione e lo stato degli Adas. Anche le informazioni provenienti dai sensori di parcheggio vengono qui riportate per indicare la presenza di eventuali veicoli od ostacoli nelle vicinanze dell’auto.

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Bagagliaio

Il bagaglio di Mazda 3 ha una capienza di 334 litri con il divano posteriore in posizione, che diventano oltre 1000 con gli schienali abbassati. La forma è molto regolare ed ha anche un piccolo vano sotto il piano di carico, che rimane purtroppo posizionato sotto la soglia di carico. Non sono presenti i ganci per il fissaggio degli oggetti ma è presente una luce per l’illuminazione del vano.

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Abitabilità

L’abitacolo è piuttosto compatto e da una sensazione di un ambiente raccolto e dall’accento sportivo. All’anteriore lo spazio non manca e si sta seduti piuttosto in basso con le gambe distese ed il volante verticale. Al posteriore lo spazio è buono, bisogna prestare solo un po’ di attenzione nell’entrare nell’auto perché la forma molto spiovente del padiglione costringe a piegarsi un po’ più del solito per accedere al divano posteriore. Una volta a bordo lo spazio non manca anche in altezza (per persone alte fino a 1,85). Non sono presenti le bocchette di ventilazione.

Come va

La motorizzazione in prova oggi è la 2.0 litri M hybrid Skyactiv G da 150 cv con sistema ibrido leggero e cambio manuale a 6 rapporti. Guidare un’auto di cubatura comunque importante e senza sovralimentazione è ormai un’esperienza rara ma sempre molto piacevole. Il propulsore da 150 cv a 6.000 giri/minuto e 213 Nm di coppia massima a 4.000 giri/minuto è sicuramente più fluido che esplosivo e non disdegna la parte alta del contagiri, il che accoppiato al cambio manuale rende la guida coinvolgente e sportiva. La trasmissione è molto piacevole da utilizzare, con una corsa della leva corta ed innesti precisi a tutti i regimi e richiede sempre la giusta forza per essere azionata. La guida quindi ha un’impostazione sportiveggiante sottolineata anche dalla posizione di guida piuttosto distesa e vicina alla strada. Anche l’impianto frenante da un feedback preciso con poca corsa del pedale anche nelle frenate più decise. Lo sterzo è preciso anche se non molto diretto. L’auto permette anche di gestire i trasferimenti di carico in modo da rendere il retrotreno più reattivo nel percorrere la traiettoria impostata. Sul fronte dei consumi Mazda 3 realizza numeri di assoluto interesse, superando anche i 20 km/litro sulle strade extraurbane, mentre in autostrada le percorrenze sono nell’ordine dei 16 km/litro. Questi risultati vengono ottenuti spegnendo in modo automatico due cilindri in funzione del carico motore e dei parametri istantanei del veicolo. Il passaggio da 2 a 4 cilindri è inavvertibile nell’uso quotidiano. Ritornando al capitolo consumi nei tratti urbani il valore è di circa 13 km/litro, un dato solo discreto in quanto nella marcia il motore termico ha solo la funzione di start&stop, cioè l’auto non può procedere mai in modalità solo elettrica a causa della configurazione stessa del sistema ibrido leggero dell’auto.  Questi valori sono molto vicini ai dati dichiarati da Mazda che spaziano da 21 km litro fuori città fino ai 13,7 km litro muovendosi in centro.  Anche al capitolo comfort i risultati sono molto buoni, con una silenziosità di marcia elevata e sospensioni correttamente tarate, un giusto mix di sportività e comodità. Completo il corredo di ADAS presenti come il cruise control adattivo, il mantenimento di corsia, il controllo dell’angolo cieco ed il sistema di monitoraggio posteriore quando si esce dai parcheggi. Il funzionamento è buono e mai brusco, ma soprattutto la gestione da parte di chi guida è praticissima perché vengono attivati nella configurazione scelta semplicemente premendo un tasto sulla plancetta a sinistra del volante, senza entrare in macchinosi menù e sottomenù.

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Prezzi

Il listino di Mazda 3 parte da 26.500 euro con allestimento Evolve e motorizzazione Skyactiv-G da 122 cv. Per la motorizzazione in prova, quindi Skyactiv-G da 150 cv si sale a 27.000 euro. Scegliendo l’allestimento Homura e gli accessori presenti come sull’auto in prova oggi il prezzo diventa di 29.043 euro.

 

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Guida piacevole. Semplicità di utilizzo. Consumi ridottiAccesso posteriore.

Mazda 3 Skyactiv-G M Hybrid Homura 2022: Scheda Tecnica

Dimensioni: 4.460 mm lunghezza x 1.795 mm larghezza x 1.435 mm altezza x 2.725 mm passo
Motore: 2.0L mild hybrid
Trazione: Anteriore
Cambio: manuale a 6 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9.1’’
Velocità massima: 206 km/h
Allestimenti: Evolve, Executive, Exceed, Exclusive, Homura
Bagagliaio: 334 litri, 1.026 litri con i sedili reclinati
Consumi: 7.3-4.8 litri/100 km secondo il ciclo combinato WLTP
Prezzo: da 26.500 €

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