Mazda CX-5 2021: squadra che vince si cambia… poco [VIDEO PROVA SU STRADA]
Nuovo infotainment e, soprattutto, nuovi motori
Un nome, una garanzia. Per quanto riguarda il mondo della casa di Hiroshima, la Mazda CX-5 rappresenta uno dei modelli di maggior successo in senso assoluto. Ha debuttato nel 2012, portando a battesimo tra l’altro la gamma di motori Skyactiv e il Kodo Design che ormai caratterizza l’intera produzione del marchio. In nove anni ha venduto quasi mezzo milione di unità in tutta Europa e in Italia, dove ha venduto 21.776 modelli, rappresenta il 30% della quota di vendite di Mazda. Ecco allora che aggiornare un mezzo di questo genere diventa davvero complicato. Per questo motivo il 2021 si avvia con quello che è un facelift, che introduce in un design molto apprezzato la tecnologia più recente possibile. Il risultato lo abbiamo potuto portare per la prima volta su strada proprio in questi giorni.
Design confermato, ma arrivano gli allestimenti speciali
Il design della Mazda CX-5 2021 è stato confermato praticamente nella sua interezza. Del resto, bisogna riconoscere che il Kodo Design è uno dei progetti più riusciti di questo segmento di mercato e per questo motivo ci sembra quasi logico che non lo si voglia toccare più di tanto. Anche la carrozzeria nel tipico rosso Soul Red Crystal di Mazda viene esaltata nelle forme e nelle dimensioni. Queste si confermano con una lunghezza da 4,55 metri, una larghezza da 1,84 metri, un’altezza da 1,68 metri e un passo da 2,7 metri. Qualche novità a livello estetico, però, la troviamo comunque, soprattutto se andiamo a scegliere uno dei due allestimenti speciali offerti dalla casa (specifichiamo che l’auto delle nostre immagini non è equipaggiata con nessuno dei due): il primo è il nuovo Homura, molto ricco per equipaggiamenti e cura. All’esterno lo riconosciamo per le speciali finiture, che comprendono anche dei nuovi specchietti retrovisori e i cerchi in lega da 19 pollici in nero lucido. Fino alla fine del mese di marzo, inoltre, c’è anche la 100th Anniversary Edition, che abbiamo già potuto apprezzare nella nostra prova su strada della CX-30. Creata appositamente per il centenario del marchio, questa serie comprende l’affascinante colore bianco Snowflake White Pearlescent per la carrozzeria e gli interni in pelle Nappa colore rosso Burgundy Red. Un bellissimo contrasto cromatico evidenziato ancora di più dagli speciali badge dedicati, con il logo punzonato direttamente sul poggiatesta dei sedili.
Infotainment vero protagonista
Questo discorso ci porta all’interno dell’abitacolo della nuova Mazda CX-5 2021. Si tratta del lato della vettura che più di ogni altra tradisce un’aspirazione di segmento premium, soprattutto per quanto riguarda i materiali e la cura dei dettagli. Con gli allestimenti più ricchi troviamo la pelle anche su cruscotto, e tunnel centrale, senza dimenticare i pannelli delle portiere. Insomma, qualcosa di veramente elaborato, che però perde la luce dei riflettori per colpa del vero grande cambiamento. Parliamo del sistema di infotainment, che si evolve e può ora contare su un grandissimo schermo da ben 10,25 pollici in formato 8:3, quindi particolarmente rettangolare. Questo consente di avere un grande numero di informazioni a schermo, che vengono poi ovviamente replicate anche sull’head-up display, per quanto la dimensione torni utile anche utilizzando Apple CarPlay e Android Auto (il primo anche in modalità wireless). Da notare anche il posizionamento dello schermo, che secondo le direttive Mazda è posto alla giusta distanza focale per avere una corretta visione dello stesso. Questo non è touchscreen, ma comandabile solamente con la ghiera posta sul tunnel centrale sotto al cambio (manuale o automatico che sia). Si tratta di una scelta estrema e forse un po’ scomoda, che però incontra la nostra approvazione dal punto di vista della sicurezza. Usare la ghiera piuttosto che il touch riduce sensibilmente l’attenzione del guidatore sulla strada, molto meno rispetto ad un sistema con la rotella. Si tratta di una piccola rinuncia, che però porta benefici notevoli. Molto comode le sedute, regolabili elettricamente e con funzione di memoria per due posizioni diverse, ideale in caso di più di un utilizzatore. Sul momento ci è sembrato solo che le forme contenitive fossero leggermente strette, ma dopo qualche chilometro ci si abitua senza problemi. Buono lo spazio a disposizione, sia in termini di vani portaoggetti che di bagagliaio, che rimane invariato rispetto al precedente modello. Si parte da un minimo di 506 litri per poi arrivare ad un massimo di 1.620 litri abbattendo i sedili.
Quattro motori tra cui scegliere, ma niente elettrificazione
La Mazda CX-5 2021 ha una dotazione piuttosto soddisfacente di motorizzazioni benzina e diesel, ma paradossalmente non troviamo nulla di elettrificato, nemmeno mild-hybrid. Una scelta particolare, anche se occorre dire che il progetto della CX-5 era nato ben prima che il mercato si dimostrasse aperto com’è oggi verso l’ibridizzazione. Se volete l’elettrico, buttatevi sulla CX-30 (che abbiamo già provato a questo link). La gamma, però, è decisamente ben fornita. Forse parte persino leggermente troppo in alto, dato che la meccanica meno potente è il diesel Skyactiv-D 2.2 litri da 150 Cv, disponibile solo con trazione anteriore e cambio manuale o automatico. La più potente delle meccaniche a gasolio è il 2.2 litri da 184 Cv, questo disponibile solo con la trazione integrale. Per i benzina, troviamo prima di tutto il 2.000 Skyactiv-G da 165 Cv, declinabile con tutte le trazioni e i cambi, mentre il top di gamma assoluto è il 2.5 litri da 194 Cv con trazione integrale e cambio automatico.
Guida comoda e dinamica, forse anche troppo
Il nostro primo contatto si è svolto a bordo della versione top di gamma assoluta. Parliamo quindi del 2.500 Skyactiv-G da ben 194 Cv di potenza. La coppia arriva a 258 Nm, disponibili ad un regime di 4.000 giri al minuto. Le sue prestazioni ufficiali vedono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi (davvero niente male tenendo conto che deve spingere una massa complessiva di oltre 2,1 tonnellate) per poi arrivare fino ad una velocità di punta di 195 km/h. Un SUV dalle dimensioni ragguardevoli e dal peso considerevole, che però non si sentono minimamente una volta messo in moto. Anzi, la CX-5 ci ha sorpreso molto per la sua leggerezza e praticità, grazie anche al fondamentale aiuto dei numerosi sensori per la sicurezza e le videocamere per le manovre. Si tratta senza dubbio di un’auto che potrebbe essere usata quotidianamente da una famiglia, con tutto lo spazio desiderabile a disposizione e una capacità di carico ragguardevole. In questo senso forse ci è sembrato quasi leggermente eccessivo il 2.500 benzina da 194 Cv. Il motore è molto agile e grazie anche alle sospensioni attive (con 27 sensori e monitoraggio del manto stradale 200 volte al secondo) la dinamica di guida è estremamente piacevole senza per questo essere scomoda. Al punto che la potenza per le esigenze medie ci è sembrata un po’ alta, lasciandoci quindi la curiosità di provare anche il 2.000 benzina da 165 Cv o il 2.200 diesel da 150 Cv, che in teoria ci sembrano forse più adatti al tipo di auto che vuole essere la CX-5. Comoda, grande, comunque pratica, ma nemmeno eccessivamente sportiva. Anche perché con 194 Cv di potenza i consumi, per forza di cose, ne risentono. In attesa di una puntata approfondita della nostra serie esclusiva Com’è & Come Va, i consumi dichiarati nel ciclo combinato WLTP parlano di 8 litri ogni 100 km, pari a circa 12,5 km/litro. Il 2.000 benzina, però, riesce ufficialmente a toccare i 15 km/litro e il 2.200 diesel da 150 Cv fa ancora meglio con quasi 18 km/litro. Il capitolo consumi, quindi, necessiterà di ulteriore approfondimento in futuro. Ottima la dotazione di ADAS, che comprende tra i più importanti il cruise control adattivo con funzione Stop&Go, la frenata di emergenza, il controllo dell’angolo cieco e il mantenimento attivo della corsia.
Quanto costa la nuova Mazda CX-5?
La Mazda CX-5 2021 è disponibile ad un prezzo di partenza di 33.150 €. La vettura che vedete nelle nostre immagini, come forse avrete intuito dalla targa, proviene dalla Germania e quindi ha un allestimento leggermente diverso rispetto a quello italiano. La base è quella della Signature, ma in più è dotata di serie del tetto panoramico con apertura elettrica, e con questo motore viene a costare 45.450 €.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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Il Kodo Design è una garanzia. Infotainment da 10,25’’. Ottima dinamica di guida | Nessuna versione elettrificata. Il 2.5 benzina è quasi troppo e i consumi ne risentono. |
Mazda CX-5 2021: Scheda Tecnica
Dimensioni: 4.555 mm lunghezza x 1.840 mm larghezza x 1.680 mm altezza x 2.700 mm passo
Motore: 2.0 litri benzina da 165 CV, 2.5 benzina da 194 CV, 2.2 diesel da 150 CV e 184 CV
Trazione: anteriore e integrale
Cambio: manuale a 6 marce o automatico a 6 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9,2’’ (2.5 benzina 194 CV)
Velocità massima: 211 km/h (2.2 diesel 184 CV)
Allestimenti: Business, Homura, Exclusive, Signature, 100th Anniversary
Bagagliaio: da 506 litri a 1.620 litri con i sedili reclinati
Consumi: 5,6 litri/100 km (2.2 diesel 150 CV)
Prezzo: Da 33.150 € a 49.550 €
Classe: Euro 6d
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