Mazda RX-8, motore rotativo turbo per l’erede?
Potenza massima stimata sui 455 CV
Le Mazda RX sono diventate oggetto di culto per gli appassionati di meccaniche veloci: da una parte c’è la storica RX-7 con le sue linee tipiche da giapponese, dall’altra la più recente RX-8 con la sua carrozzeria coupé ma quattro porte. L’erede di quest’ultima dovrebbe arrivare nel 2017 e un report proveniente dall’Australia ci dà maggiori dettagli sul futuro della sportiva.
Il successore spirituale della RX-8 continua a far parlare di sé e quindi un fondo di verità sul suo conto ci dovrà pur essere. Il mese scorso avevamo riportato che la sportiva giap avrebbe avuto un nuovo motore rotativo aspirato con una potenza di oltre 300 CV e mandata sull’asse posteriore.
Ora i nostri colleghi di Motoring ribadiscono che la futura RX-8 avrà un motore rotativo, ma che in più sarà sovralimentata con un turbo per una potenza totale stimata sui 455 CV. Oltre all’aspetto prestazionale, l’auto dovrebbe anche riposare sul pianale modificato della RX-8 e monterà numerose tecnologie SKYACTIV che saranno fondamentali per mettere a tacere tutte le critiche rivolte al motore Wankel che aveva riscontrato numerosi problemi quali l’eccessivo consumo di olio, l’alto consumo di carburante e la coppia bassa a medio regime.
Mazda ha già registrato i nomi “RX-7” e “RX-9” all’ufficio dei brevetti in Giappone proprio per la sportiva che dovrebbe sbarcare a maggio 2017, appuntamento che segnerà il 50° anniversario della prima Mazda mossa da motore rotativo, la Cosmo Sport 110S del 1967.
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