McLaren e il vantaggio di essere indipendenti

Jolyon Nash: “Noi siamo responsabili del nostro destino”

In un'intervista, il Direttore esecutivo di vendite e marketing ha sottolineato le ragioni che spingano la McLaren a restare un costruttore indipendente
McLaren e il vantaggio di essere indipendenti

McLaren – “Siamo rapidi nel muoverci. Il nostro ciclo di sviluppo del prodotto è molto efficiente.” Il Direttore esecutivo di vendite e marketing del marchio McLaren, Jolyon Nash, ha indicato con queste parole i vantaggi dell’essere indipendenti.

In un’intervista diffusa da Bloomberg, e ripresa dai colleghi di Automotive News Europe, il dirigente ha parlato dell’indipendenza come fattore “vantaggioso” nel sistema produttivo attuale e, secondo quanto riportato, lo stesso marchio di Woking non sarebbe intenzionato a creare partnership con altri brand del panorama internazionale.

Considerando la possibile espansione in mercati del Sudamerica piuttosto che dell’estremo Oriente, e l’eventuale apertura di nuovi punti vendita in diversi Paesi, Jolyon Nash ha indicato che McLaren avrebbe come prospettiva la possibilità di vendere 4.000 modelli all’anno dal 2017. Una ipotesi di crescita rilevante, se si valuta le 1.648 vetture che sarebbero state acquistate nel 2014. Si deve poi considerare anche l’introduzione di un prodotto più accessibile come la nuova coupé entry-level 540C. Una vettura dal design elaborato, dettagli raffinati, dotazione efficiente e caratterizzata da un abitacolo sportivo e confortevole, arricchito anche da un sistema d’infotainment con display da 7 pollici.
Una sportiva dal peso contenuto e spinta da un motore V8 TwinTurbo da 3,8 litri in grado di offrire 540 cavalli e 540 Nm di coppia massima, abbinato a una trasmissione di tipo SSG a 7 marce. Caratteristiche che le consentirebbero di scattare da ferma a 100 km/h in 3,5 secondi, raggiungendo una velocità massima di 320 km/h.

“In una industria come questa, ciò offre grandi vantaggi” ha sottolineato ancora Nash a proposito dell’essere indipendenti. Un fattore che consentirebbe di prendere velocemente le decisioni più opportune, deliberare in tempi rapidi i vari prodotti ed essere “responsabili del proprio destino”. McLaren, quindi, resterebbe ancora uno dei pochi marchi internazionali svincolato da grossi gruppi automobilistici. Alcuni dei principali ed altrettanto esclusivi concorrenti sono legati ad esempio a grandi famiglie, come Ferrari e Maserati presenti nel Gruppo FCA, o come Porsche, Bugatti, Lamborghini e Bentley orbitanti nella galassia Volkswagen.

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