Mercato Auto Europa, prosegue il periodo nero: a febbraio -20,3%

L'Italia fa meglio del mercato contenendo il calo a -12,3%

Anche nel secondo mese dell’anno il mercato dell’auto in Europa subisce una pesante flessione, con un -20,3% che segue il -25,7% fatto registrare a gennaio. A febbraio nel Vecchio Continente sono state immatricolate 850.170 auto a dispetto delle 1.066.172 registrate a febbraio 2020, poco prima che gli effetti della pandemia iniziassero a falcidiare pesantemente il settore.

L’Italia fa meglio del mercato: -12,3%

L’Italia, tra i principali mercati, è quella che è riuscita a contenere meglio i danni con -12,3%. Decisamente peggio hanno fatto la Germania (-19%), la Francia (-20,9%),  la Gran Bretagna (-35,5%) e la Spagna (-38,4%). I dati di Acea, l’associazione europea dei costruttori, delineano una situazione critica diffusa che va dal -1,2% della Finlandia al -59% del Portogallo. Sono solo due i Paesi, entrambi scandinavi, a chiudere il mese con il segno positivo: Svezia +5,3% e Norvegia +3,3%. In questo contesto non sorprende il -19,3% (peggior risultato dagli ultimi 8 anni) fatto registrare dal più ristretto aggregato UE a 26 Paesi. 

Calo significativo per Volkswagen, Stellantis e Renault

Guardando ai numeri delle Case automobilistiche, a febbraio tra i gruppi cresce solo Volvo (+1,4%, ma -2,6% nell’UE), mentre tra i brand a chiudere il mese con un trend positivo, seppur su volumi ridotti, sono Smart (+63,8%) e Alpine (+41,3%). Arretrano Volkswagen con un pesante -19%, ma con quota in leggero rialzo (+0,3%), e Stellantis con -22,4% con una quota in flessione (-0,6%) rispetto allo stesso mese di un anno fa. Calo ancora più significativo per Renault che fa segnare un -28,6%, con flessioni rilevanti anche delle altre due Case dell’Alleanza: Nissan -34,5% e Mitsubishi -57%.

BMW e Jeep limitano i danni

Andamento negativo che ha coinvolto anche Jaguar Land Rover (-29,4%) e Honda (-49,1%). Nel segmento premium non va molto meglio a Mercedes (-20,4%), mentre è più contenuta la flessione di BMW (-13,1%) con un +0,6% di quota di mercato che arriva al 6,9%. Fa meglio del mercato anche Toyota, con un calo del 11,8%, incrementando però di oltre mezzo punto percentuale la propria quota che tocca il 6,2% di market share. 

In casa Stellantis le performance dei brand sono variegate. Le perdite maggiori le hanno fatto registrare DS (-47,4%) e Alfa Romeo (-44%). Chi invece ha tenuto botta meglio degli altri è Jeep che, con il suo -5,3%, è uno dei pochissimi brand a far registrare un calo a una sola cifra. 

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