Mercato auto Europa: continua il calo, a novembre -8%
Il dato complessivo europeo da inizio 2018 è +0.8%
Prosegue il momento difficile per il mercato automobilistico: come accaduto anche tra i confini nazionali, anche in Europa continuano a calare le immatricolazioni. L’ultimo mese di novembre ha visto un segno negativo dell’8%, rispetto ad i dati di un anno fa. Questo risultato fa seguito ai dati già negativi di ottobre e soprattutto settembre, dopo il super boom di agosto, con il +31,2%.
L’effetto WLTP continua a pesare
Il motivo di questo calo è sempre lo stesso: l’introduzione del nuovo ciclo WLTP, che aveva suggerito alle case numerose promozioni ed offerte nel corso dell’estate, per potersi ‘liberare’ delle vetture non immatricolate secondo questa normativa su consumi ed emissioni. Quell’effetto è svanito e ci sono così meno vendite rispetto all’andamento più regolare del 2017.
Infatti, osservando i dati generali dei primi undici mesi di quest’anno, il numero di immatricolazioni è quasi identico a quello del 2017, anzi il computo complessivo fa segnare un +0,8%.
Tutti i mercati principali sono in calo
Il dato negativo si riversa su tutti i principali mercati europei, visto che non solo in Italia c’è stato un calo nel mese di novembre. Il calo più significativo è arrivato dalla Spagna, che ha fatto registrare un -12,6%, scendendo nettamente sotto le 100.000 immatricolazioni mensili, ma anche Germania (-6,6%), Francia (-4,7%) e Regno Unito (-3%) hanno avuto un andamento in discesa.
Solamente quattro nazioni, non certo però tra i principali mercati, sono andati in controtendenza ed hanno fatto registrare un segno positivo nell’undicesimo mese del 2018: Grecia (+5,7%), Lituania (+17,2%), Lettonia (+4,9%) e Polonia (+2,1%).
Pochi marchi fanno segnare un segno positivo
Entrando nel dettaglio delle varie case e gruppi, anche in questo caso si fa ovviamente sentire l’andamento generale del mercato. Dal Gruppo Renault (-16%) al Gruppo PSA (-5,8%), passando per Volkswagen Group (-10,9%) ed il Gruppo FCA (-5,8%), mostrano tutti un segno negativo, più o meno in linea con quanto avviene nel complesso.
Tuttavia, ci sono da registrare i dati positivi per Dacia (+15,1%), Jeep (+29,3%) e Lancia (+13,8%) all’interno di questi gruppi, mentre hanno fatto segnare un risultato in crescita il Gruppo Daimler (+3,3%) ed il Gruppo Toyota (+3,8%).
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