Mercato auto Europa 2022: continua il calo, -2,4% a gennaio
Alcuni Paesi, però, stanno dando dei segnali di ripresa
Prosegue il momento non positivo del mercato automobilistico in Europa, anche se i dati di gennaio 2022 sono abbastanza contrastanti. Nel complesso, i dati delle immatricolazioni (UE+Efta+UK) fanno segnare una perdita del 2,4%, rispetto allo stesso periodo del 2021. Però ci sono diversi paesi a dare segnali di ripresa.
Vola il Regno Unito, male la Francia
Entrando nel dettaglio, il Regno Unito ha fatto segnare una crescita di ben il 27,5%, forse anche per una gestione molto meno dura di questa fase della pandemia, rispetto ad altri paesi europei. Anche altri paesi del Vecchio Continente, soprattutto quelli dell’Est, hanno fatto segnare un dato positivo, così come Spagna (+1%) e Germania (+8,5%) tra i mercati principali. A fare da contraltare, ci sono i dati ancora molto negativi soprattutto dell’Italia (-19,7%) e della Francia (-18,6%).
Vedremo cosa accadrà nel corso dei prossimi mesi, ma si tratta, in generale, di una contrazione decisamente inferiore rispetto a quella a due cifre vista nella parte finale dell’anno scorso. Potrebbe essere un segnale di ripresa, anche se la crisi dei semiconduttori sta continuando a mettere a dura prova i mercati continentali.
I costruttori
Parlando dei costruttori, sono tutti in calo quelli principali. Dal -12,4% da parte di Stellantis, con tutti i marchi con segno negativo ad eccezione di DS, passando per il -3,7% del Gruppo Volkswagen e di BMW, arrivando fino al -11,4% di Mercedes-Benz. Più contenuta la perdita del Gruppo Renault (-0,9%), mentre vanno sotto in doppia cifra sia Ford che Jaguar Land Rover.
I gruppi asiatici, invece, vanno piuttosto in controtendenza, anche grazie ad una ripresa più rapida in Asia. Da Hyundai/Kia con un +35,8% al +13,5% di Toyota, passando per la crescita di Mazda (+28,1%) e Honda (50,7%), mentre hanno fatto segnare un risultato negativo Nissan (-18,4%) e Mitsubishi (-10,4%).
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