Mercato Auto: in Europa vola con un +9,8% nelle immatricolazioni
FCA accelera e Volkswagen tiene
Il mercato dell’auto vola in Europa e, con una crescita delle immatricolazioni del 9,8% a settembre, non sembra risentire del dieselgate.
Almeno questo hanno rivelato oggi i dati Acea, l’associazione dei costruttori europei, secondo cui le vetture vendute nei 28 Paesi dell’Ue più i tre dell’Efta, ovvero Islanda, Norvegia e Svizzera, sono state 1.394.223. Buone notizie anche per Volkswagen che tiene con un buon +8,4%, mentre Fca accelera, segnando ancora una volta un risultato di gran lunga migliore a quello del mercato, +15,6%. Una buona notizia per il Gruppo italo-americano, come quella dell’Ipo Ferrari, che sarebbe stata coperta più volte rispetto all’offerta del 10% del capitale.
Per il mercato europeo dell’auto, dunque, quello di settembre è il 25/esimo incremento mensile consecutivo. Tra i primi cinque mercati continentali, la Spagna cresce del 22,5%, l’Italia del 17,2%, la Francia del 9,1%, la Gran Bretagna dell’8,6% e la Germania del 4,8%. Dato, quest’ultimo, che non ha nulla a che fare con il dieselgate. Il caso emissioni “non intacca i volumi generali della domanda di auto” ha detto Federauto, l’associazione dei concessionari italiani, mentre Unrae sottolinea la necessità di “allargare il focus mediatico ai temi della sicurezza legati all’anzianità alla dimensione del parco circolante europeo“. Ovvero “250 milioni di veicoli che invecchiano progressivamente, passando dagli 8,5 anni di età media del 2008 ai 9,7 anni nel 2014″.
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