Mercato auto Italia 2021: che crollo ad ottobre, -35,7%
Crisci: "Non servono gli interventi stop and go"
Non bastano gli incentivi, rifinanziati a più riprese, per ridare un po’ di respiro al mercato dell’auto in Italia. Il mese di ottobre è stato nuovamente pessimo per questo settore, visto che è stato registrato un crollo del 35,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, ma anche una perdita simile (-35,9%) rispetto ad ottobre 2019.
“Non ci stancheremo di ripetere che gli incentivi per l’Ecobonus debbono essere rifinanziati seguendo una strategia di lungo periodo – ribadisce Michele Crisci, presidente dell’UNRAE – Ciò che deve guidare le scelte è una logica basata sulla transizione, sul percorso di decarbonizzazione e sullo svecchiamento del parco circolante. Dobbiamo imparare dai fatti e dall’esperienza, non servono interventi ‘stop & go’. Sconcerto per l’assenza dell’automotive dalla bozza della Legge di Biliancio”.
Il problema dei chip e la pandemia
Il mese appena terminato ha visto solamente 101.015 nuove immatricolazioni, rispetto alle 157.188 di un anno fa, pur in una situazione meno favorevole e con molti più dubbi dal punto di vista pandemico. Tuttavia, la crisi dei chip “continua a rallentare pesantemente il flusso delle consegne” e non fa vedere miglioramenti a breve.
Tornando a parlare di numeri, i primi dieci mesi del 2021 hanno fatto segnare il 22% in meno rispetto al 2019, ma anche rispetto al disastroso 2020 c’è una crescita solamente del 12,7%. I privati perdono oltre un terzo dei volumi, rispetto ad ottobre dello scorso anno, mentre sta crescendo la quota del noleggio a lungo termine.
Galoppano le elettrificate
Prosegue la crescita delle vetture elettrificate. Le ibride sono ormai le leader del mercato, con una quota superiore al 35% di mercato per il mese di ottobre, con le elettriche arrivate al 7%. Ovviamente, calano le auto con motore termico: benzina al 25,8%, diesel al 18%, Gpl al 7,7% ed il metano crolla all’1,4%.
Il mercato dell’usato nel mese di ottobre registra un altro forte calo del 16,8% sul 2020 a 297.892 passaggi di proprietà al lordo delle minivolture. Nei primi 10 mesi, i 2.887.375 passaggi indicano un incremento del 18% sul 2020, ma una flessione del 18,2% sullo stesso periodo 2019.
La Fiat Panda sempre al top
La Fiat Panda resta sempre nettamente la leader del mercato italiano. La vettura del Gruppo Stellantis ha immatricolato 11.130 esemplari nel mese di ottobre, più del triplo rispetto alle altre vetture più vendute (Fiat 500 3.310 e Lancia Ypsilon 3.015). Un podio identico anche per l’intero periodo gennaio-ottobre 2021.
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