Mercato auto usate: +13,2% di passaggi nel 2021 rispetto al 2020
Calano le radiazioni del 9,2%
Al contrario del nuovo, il mercato delle auto usate sembra aver tratto benefici dalla mancanza di chip e semiconduttori, almeno secondo i dati condivisi dall’ACI. In particolare, il 2021 si è chiuso con una crescita del 13,2% di passaggi di proprietà in più rispetto al 2020. Confrontando l’anno scorso con il 2019, ossia l’anno pre-COVID, invece emerge una diminuzione del 2,3%.
Il report condiviso dall’ACI rivela che per ogni 100 nuove auto ne sono state vendute 200 usate, quindi parliamo praticamente del doppio. In aggiunta, il mercato dell’usato ha registrato aumenti in tutti i segmenti rispetto all’anno precedente, con un +14,6% generale.
A dicembre, i passaggi di proprietà al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome della concessionaria in attesa della rivendita al cliente finale) sono cresciuti del 3,6%. Per ogni 100 nuove vetture sono state vendute 263 auto di seconda mano.
Diesel e benzina sono ancora le più richieste
Le alimentazioni più richieste nel mercato dell’usato sono diesel e benzina. Nonostante una crescita del 3,4% a dicembre e del 2,3% in tutto il 2021, le auto ibride/benzina hanno una quota complessiva del 2,5%.
Nello specifico, al primo posto troviamo il diesel con il 54,5% a dicembre 2021 e il 56,3% nell’intero anno mentre in seconda posizione troviamo la benzina con una quota pari al 30%.
I dati diffusi dall’ACI riportano anche le radiazioni. A dicembre 2021 si è registrata una diminuzione del 9,2%. Il tasso unitario di sostituzione è stato di 1,27 (127 auto radiate ogni 100 iscritte) mentre nell’intero 2021 abbiamo uno 0,98.
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