Mercato veicoli commerciali: -4,5% ad aprile 2023 rispetto allo scorso anno
113.600 esemplari sono stati immatricolati in tutto il mese scorso
Dopo gennaio e marzo positivi e la leggera flessione registrata a febbraio, aprile si è concluso con un nuovo calo per il mercato dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate. Parliamo di un -4,5% e 113.600 unità vendute contro le 14.242 di aprile 2022.
Per quanto riguarda il primo quadrimestre, sono stati immatricolati 60.698 esemplari (+4,2% rispetto a gennaio-aprile dello scorso anno). Secondo il report pubblicato dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), il mercato dei veicoli commerciali dovrebbe concludere il 2023 con 172.000 immatricolazioni, in crescita del 7% rispetto al 2022 ma ancora sotto dell’8,8% rispetto all’ultimo anno pre-crisi.
I dati del primo trimestre del 2023
Il primo trimestre, i cui dati sono ormai consolidati, mostra il canale dei privati che è sceso del 2,7% al 16,7%. Le immatricolazioni sono salite al 7,3% di quota mentre è leggermente cresciuto in volume il noleggio a lungo termine. Prosegue il recupero di quello a breve termine, che ha rappresentato il 4,7% del mercato nei primi tre mesi del 2023. Le società, invece, hanno ottenuto una market share pari al 40,5%.
Sul fronte delle motorizzazioni, il diesel ha recuperato 3,7 punti percentuali, sfiorando l’80% complessivo. È cresciuto anche il GPL al 3,5% di quota mentre i veicoli 100% elettrici sono saliti al 3,6% del totale del mercato. La benzina è scesa al 5,1% mentre i veicoli ibridi si sono fermati al 7,4% di quota (-3,8%). Infine, il metano ha rappresentato appena lo 0,2% del totale.
La CO2 media ponderata dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate nel primo trimestre di quest’anno è cresciuta del 2,1% a 183,2 g/km rispetto ai 179,3 g/km registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
Le richieste dell’UNRAE
L’UNRAE continua ad insistere fortemente per una revisione degli incentivi dedicati ai veicoli commerciali, proponendo l’eliminazione dell’obbligo di rottamazione per gli EV, l’estensione ad alimentazione diverse dall’elettrico a fronte di rottamazione (con importi decrescenti in funzione dell’alimentazione e della massa) e l’estensione alle società di noleggio. L’associazione fa notare che sono state pubblicate finalmente le norme attuative per la realizzazione delle colonnine di ricarica nei centri urbani e lungo le superstrade.
Michele Crisci, presidente dell’UNRAE, ha detto: “Il fondo disponibile per gli incentivi dei veicoli commerciali presenta ancora un avanzo di oltre il 96%, le immatricolazioni dei mezzi elettrici puri nel primo trimestre sono ferme appena al 3,6% del totale mercato e, intanto, la CO2 media continua a crescere e segna un aumento del 2,1% nei primi tre mesi dell’anno. Per uno sviluppo della mobilità delle merci a zero o bassissime emissioni è necessario anche prevedere un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast oltre 70 kW dal 2023 al 2025”.
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