Mercedes CLA Shooting Brake, primo contatto [FOTO]

L’elegante coupé si traveste da station sportiva

Con l’aggiunta della coda da station nasce la versione Shooting Brake, ancora più di effetto della già originalissima CLA “base”. Il format della CLS viene riproposto anche per la piccola coupé di Casa. Migliora l’abitabilità, restano molte prerogative della CLA, con solo 30 Kg in più ed un ottimo CX di 0,26.

Mercedes CLA Shooting Brake: Nella sede di quella che sarà la tappa conclusiva del Mercedes Trophy 2015, il Golf Club dell’Argentario, abbiamo provata per voi il quinto modello della famiglia delle compatte Mercedes. Dopo classe A e B, GLA, e CLA berlina, la CLA Shooting Brake rappresenta appunto la nuova arrivata di una famiglia di Mercedes tutte nuove, che si propongono ad una nuova clientela, giovane e di provenienza “straniera”, non tanto in senso geografico, ma per marchio di auto posseduta. I dati parlano infatti di un elevatissimo 80% dei clienti della CLA berlina che l’hanno acquistata passando al marchio tedesco da uno della concorrenza. Di sti tempi, con i dati sulle vendite che stentano a decollare, sottrarre clienti ad altri marchi è il miglior risultato che si possa ottenere. Alla luce del fatto che molti di questi provengono dalla Casa dell’elica, la vocazione ancor più sportiva della Shooting Brake non dovrebbe che giovarle in questa “sottrazione di clienti”. Oltre ad essere compatta è anche station, la quarta dopo classe E, classe C e sorella minore della CLS Shooting Brake. La più piccola di una famiglia che va da 116 a 585 cavalli, ce n’è per tutte le esigenze e per tutti i gusti. Se la CLA “base” già aveva creato due correnti di pensiero, grazie ad una linea molto originale, creando di fatto una sorella minore della CLS, con la trazione anteriore ed un prezzo allettante, la versione Shooting Brake è ancor più di effetto. Un nome che è ripreso dalla “giardinetta” basata sulla CLS lanciata nel 2012, ma che risale ad auto di un passato molto lontano. C’è chi dice che la definizione nacque dalla trasformazione in Station Wagon di lussuose coupé, ad opera di facoltosi cacciatori inglesi, che crearono così oggetti unici, un connubio di sportività e versatilità. Con l’aggiunta della cosa anche la CLA rispecchia perfettamente il concetto, acquistando un look ancora più particolare ed aggressivo, ed incrementando lo spazio all’interno, con un bagagliaio che può arrivare a 1.354 litri, mentre con i sedili non abbattuti il guadagno è di 25 litri, salendo da 470 a 495.

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Se anche noi stessi abbiamo radicalmente modificato il nostro giudizio sulla CLA berlina, di certo non si può dire che sia un’auto che lasci indifferenti. Nutrivamo qualche dubbio sul suo aspetto, ma non solo, ma dopo averla provata ne avevamo invece molto apprezzato le diversità rispetto alla concorrenza. Prima tra tutte la netta superiorità alla voce coefficiente di penetrazione aerodinamica. Un dettaglio non da poco, visto che le consente di ottenere prestazioni velocistiche migliori, consumi nettamente più contenuti ed un comfort acustico da ammiraglia. Anche dentro è ricercata ed alcuni concetti sono mutuati da elementi naturali, come le trame delle foglie, il tutto ad opera di uno dei 5 centri di design di Mercedes, proprio quello di Como, lo stesso che ha seguito lo sviluppo degli interni della classa S Coupé. Confermato anche il Connect Me, che consente di operare da remoto, attraverso il proprio device (PC, Smartphone o Tablet) per monitorare lo stato della vettura, i livelli di carburante e liquidi, lo stato di manutenzione o la chiusura delle serrature. Per le versioni ibride è addirittura possibile gestire riscaldamento o aria condizionata per trovare il giusto clima una volta saliti a bordo. Al top anche la sicurezza attiva, grazie al sistema Intelligent Drive di Mercedes, con tanta tecnologia che aiuta l’operato del guidatore.

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Esteticamente la linea della CLA cambia dalla linea dei finestrini posteriori in poi, ad eccezione dei fanali, che restano invariati. Il nome Shooting Brake, anziché station, è stato scelto per sottolineare la sua identità. Non si tratta infatti di una classica auto con la coda tronca, perché si è preferito conservare in parte il taglio da coupé, mantenendo forte la connotazione sportiva della CLA. Sul fronte del CX il valore record di 0,22, con l’aggiunta della coda, si perde solo in parte, salendo a 0,26. Il peso sale di soli 30 Kg, di contro non aver voluto una soluzione ad hoc per i fanali posteriori, che sono fissi, porta ad avere una accessibilità non ottimale, con il portellone del bagagliaio che diviene stretto nella parte inferiore, rendendo meno agevoli le operazioni di carico e scarico, oltretutto con una soglia piuttosto alta da terra.

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L’abbiamo provata nella versione 220 CDI ed in quella più estrema, la 45 AMG 4Matic, che ripropone dopo Classe A, GLA e CLA coupè, il 2 litri più potente in circolazione (su vetture di serie), capace di ben 360 cavalli, 450 Nm e che con il cambio AMG Speedshift a 7 marce garantisce uno 0-100 in 4,7 secondi ed una velocità massima di 250 Km/h. Il propulsore non è più una novità, ma i 181 cavalli / litro restano un valore di potenza specifica sempre impressionante. L’enorme turbina, con azione Twin Scroll, rende il “piccolo” 2 litri una belva, in grado di schiacciarvi ai sedili già ai bassi regimi (la coppia massima è erogata ad appena 2.250 giri) e di salire senza soluzione di continuità fino alla soglia del limitatore. Sulla CLA SB le prestazioni fanno quasi più scalpore, perché se sulla bilancia rispetto ad una Classe A poco cambia, i 40 centimetri di lunghezza in più (arriva a circa 4,6 metri) si traducono nella sensazione psicologica di guidare un’auto di un’altra stazza, capace però delle medesime prestazioni. Sottolineando che è una sensazione solo psicologica, perché dietro al volante, se non sapessimo che si tratta di una CLA Shooting Brake, l’handling non tradirebbe praticamente nessuna differenza rispetto ad una classe A. Tornando al motore Il range di utilizzo reale è estremamente ampio, da meno di 2 mila fino ai 6.500 della zona rossa, grazie alla gestione della sovralimentazione, che fa ricredere all’atto pratico molti detrattori del downsizing di cui tanto si parla negli ultimi anni.

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La 45 AMG è anche 4Matic, un marchio che festeggia nel 2015 i 30 anni di Mercedes in quest’ambito. Come sulle sorelle che adottano la medesima soluzione per motore – cambio – trasmissione, la trazione è normalmente scaricata sulle sole ruote anteriori. Vista l’ingente coppia/potenza in gioco, è però spesso sfruttato anche l’asse posteriore, verso il quale, quando è necessario, può essere dirottata fino al 50% della coppia a disposizione. La modalità Sport, oltre a rendere l’ESP meno invasivo, ma la 45 AMG non diventa mai un “gioco da drift”. La prevalenza è sempre anteriore, il sovrasterzo di potenza si ottiene solo esagerando e sfruttando gli spostamenti di carico. Di contro è dannatamente stabile, regala la sensazione, ma non solo, di andare estremamente forte in totale sicurezza. Sembra di avere tra le mani un “mattoncino” incollato al suolo, in grado di fare sempre esattamente ciò che si vuole, rispondendo in modo molto preciso ai comandi impartiti tramite lo sterzo. Questo avviene sia con asfalto asciutto che in condizioni meno ottimali, dove la trazione integrale permette di scaricare comunque a terra l’ingente potenza senza alcun problema. Di serie monta cerchi da 18”, optional 19 con gomme 235/40. Mancano, tra gli optional, le sospensioni sportive disponibili sulla CLA 45 AMG coupé, scelta voluta in base alla considerazione che, secondo Mercedes, la Shooting Brake è maggiormente destinata ad un pubblico di viaggiatori più assidui, che privilegiano quindi il comfort ad altre caratteristiche.

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Prodotta in Ungheria, la CLA Shooting Brake dentro conferma il livello di finiture della famiglia delle compatte Mercedes. Un abitacolo piacevole e ben realizzato, forse meno premium di quanto non ci si possa aspettare dal listino delle versioni al top di gamma, vicino ai 60 mila euro per la 45 AMG. La CLA Shooting Brake parte da un prezzo di 31.390 euro ed è di circa 650 euro l’incremento rispetto alla berlina. Sono 2 le motorizzazioni disponibili a gasolio, la 200 CDI da 136 cavalli e la 220 da 177. Per i benzina si parte dalla 180 da 122 CV, passando per 200 e 250 con 156 e 211. Mercedes Italia, per preservare il valore dei pacchetti di optional abbinati alle proprie auto nel momento in cui verranno rivendute sul mercato dell’usato, oltre che per permettere un risparmio del 20% circa rispetto all’acquisto dei singoli optional, come consuetudine offre degli allestimenti, che identificano ben 4 versioni, Executive, Business, Premium e la più venduta (almeno così avviene per la CLA berlina) Sport, che include mascherina Matrix, cerchi da 18” ed altri optional.

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Alla gamma dei modelli “normali”, si affianca poi il mostro, la CLA Shooting Brake 45 AMG 4Matic, proposta a 58.610 euro. Tanti? Per noi li vale tutti, ma non si giova dello sconto che Mercedes ha voluto regalare al mercato italiano per la Classe A con il medesimo allestimento, che costa la bellezza di 14 mila euro in meno, contro i meno di 8 mila di differenza delle altre versioni… Per i consumi della 45 AMG 4Matic da noi provata più a lungo, è di 14,5 Km/l il dato dichiarato dalla Casa nel ciclo combinato. Nel nostro test abbiamo registrato valori nell’intorno dei 10 con un litro, con andature spesso impegnative. Alla luce dei 360 cavalli e dell’abitabilità che la CLA Shooting Brake 45 AMG è in grado di offrire non è affatto un risultato malvagio. L’ottimo CX regala ad andature autostradale, oltre al comfort acustico per la quasi totale assenza di fruscii aerodinamici, dei consumi di non poco più contenuti rispetto a vetture di analoghe dimensioni e peso.

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