Mercedes CLK GTR: la mostruosa Gran Turismo V12 AMG anche roadster
Tutta la sua storia, dal decollo di Le Mans alla sua limitata produzione, caratteristiche, quotazioni e prezzo
Siamo arrivati alla terza settimana della nostra rubrica “auto da corsa targate” e la protagonista della nuova puntata è la Mercedes CLK GTR. Della coupé CLK di fine anni ‘90, su base Classe C, riprende soltanto il disegno dei fari e della mascherina per il resto era un’auto nata e utilizzata quasi esclusivamente per correre. Il telaio era in fibra di carbonio, come la carrozzeria, e il motore ovviamente era in posizione posteriore centrale dietro ai sedili.
Mercedes CLK GTR palmarès e produzione
La Mercedes CLK GTR è stata una Gran Turismo prodotta nel 1997 dal reparto corse Mercedes-AMG per partecipare al Campionato FIA GT. Nella classe GT1 fece doppietta per due anni consecutivi vincendo sia il titolo piloti sia il titolo costruttori nel ‘97 e ‘98. Come da prassi per partecipare al campionato ne furono omologate alcune con una versione stradale “ad hoc” in serie limitata prodotta in soli 25 esemplari tutti costruiti a mano. Le varianti di carrozzeria erano due: coupé e roadster.
Mercedes CLK GTR dimensioni e incidenti
Le sue dimensioni erano da “big” di classe con una lunghezza di 4,9 metri, una larghezza di 1,95 metri e una altezza di soli 1,16 metri. Il suo fondo completamente piatto e la sua aerodinamica studiata in galleria del vento le permetteva di rimanere incollata al suolo sia in curva sia in rettilineo. Questo almeno in teoria visto che dopo l’eliminazione della categoria GT1 e l’introduzione della categoria LMGTP l’evoluzione della GTR GT1 – la Mercedes CLR LMGTP divenne “famosa” per gli incidenti dei piloti Mark Webber e Peter Dumbreck che decollarono con le proprie Merceds da gara nel ‘99 durante la 24 Ore di Le Mans. Il video di Dumbreck che decolla contro le barriere e finisce nel bosco fa ancora impressione oggi.
Mercedes CLK GTR interni
Le versioni stradali della CLK GTR erano regolate con una aerodinamica attiva meno esasperata e ammortizzatori con un setting meno rigido per stare “regolarmente” in strada ma il comfort interno era praticamente lo stesso delle versioni da gara con la sola aggiunta di sedili in pelle, aria condizionata, stereo e servosterzo. Meglio che niente, no? Poi su un’auto così “esagerata” ben venga l’assenza dei pannelli fonoassorbenti per sentire in abitacolo tutta l’esuberanza del motore AMG e sentirsi piloti professionisti anche solo per andare al pub e non per forza in pista.
Mercedes CLK GTR coupé
La versione coupé era dotata del motore V12 da 6.9 o 7.3 litri a differenza della versione da gara che fermava la sua cubatura a 5.987 cc. Per la versione coupé, costruita in 20 esemplari, erano disponibili due motori. Quello da 6.9 litri sviluppava 631 CV a 6.800 giri/minuto e le sue prestazioni erano eccellenti per l’epoca con una accelerazione 0-100 km/h in 3,8 secondi e da 0-200 km/h in 9,8 secondi con una velocità massima superiore ai 340 km/h. Il motore da 7.3 litri erogava 664 CV a 6.500 giri/minuto con prestazioni ancora migliorate: accelerazione da 0-100 km/h in 3,5 secondi, scatto 0-200 km/h in 9,5 secondi e velocità massima superiore ai 340 km/h. La trasmissione era meccanica sequenziale a 6 rapporti con comandi al volante, più retromarcia, e sterzo servoassistito con impianto frenante dotato di ABS.
Mercedes CLK GTR roadster
In versione roadster sono stati costruiti solo 5 esemplari e il motore da 6.9 litri fu depotenziato a 612 CV a 6.800 giri/minuto ma la meccanica era la stessa della versione coupé con l’aggiunta, dietro ai sedili, di due rollbar.
Mercedes CLK GTR prezzo
Visto la rarità e produzione esigua le sue quotazioni sono attualmente tra i 4.000.000 e 5.000.000 di euro rispetto alle condizioni e stato di conservazione dell’esemplare proposto… non male visto che il prezzo di lancio era di circa 1.5 miliardi di lire.
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