Mercedes SLC: a Detroit un esempio di sportività godibile anche a tetto aperto [FOTO LIVE]

Introdotte in gamma la entry-level 180 e la versione di vertice AMG 43

Mercedes SLC – L'eredità della SLK è assunta dalla nuova SLC, roadster legata alla Classe C e resa peculiare sempre dalla soluzione coupé-cabriolet

SLC è la sigla scelta da Mercedes per proseguire la tradizione SLK e allo stesso tempo ridefinire la gamma secondo un nuovo ordine di denominazione che, oltre alle berline compatte o meno, interessa anche i versatili SUV. SLC denota quindi un legame più netto con la gamma Classe C di Mercedes-Benz, confermando le stesse qualità che da sempre rendono distintiva la coupé-cabriolet della Stella.

Il design muscoloso e compatto, preserva l’impostazione nota già con la precedente SLK, ma il frontale è riplasmato per essere più uniforme al nuovo corso stilistico della casa di Stoccarda, sfoggiando una griglia a diamante e gruppi ottici anteriori con tecnologia LED Intelligent Light System, oltre ad altri dettagli che ne amplificano la visione d’insieme. Il bagagliaio, poi, è stato rimodellato per offrire una capacità di carico pari a 335 litri. Anche all’interno è confermata la particolare attenzione per ogni aspetto, dai sedili sagomati e contenitivi alla strumentazione dal design più sportivo, seguendo una chiara scelta estetica che riguarda l’intero abitacolo a due posti. Non mancano anche sofisticati sistemi di sicurezza, assistenza e votati al comfort di bordo come il COMAND Online per la parte infotainment, il sistema Aircraft che fornisce calore localizzato, il Parktronic con visore posteriore o il particolare Magic Sky Control, che consente di oscurare la superficie vetrata del tetto.

Un concetto introdotto da 20 anni con la prima SLK del 1996, e che ha fatto registrare oltre 670.000 esemplari commercializzati, riceve dunque un nuovo nome allegato a una gamma ulteriormente arricchita. Quella alimentata a benzina varia dalla meno potente SLC 180 con propulsore da 156 cavalli (115 kW) di potenza e capace, secondo i dati segnalati dalla casa, di far registrare un consumo nel ciclo combinato pari a 5,6 l/100 km ed emissioni di CO2 ammontanti a 127 g/km. Si passa poi alle più energiche versioni equipaggiate con un quattro cilindri da 2.0 litri: SLC 200 da 184 cavalli (135 kW) e SLC 300 da 245 (180kW). La più performante è la Mercedes-AMG SLC 43, spinta da un propulsore V6 biturbo di 3.0 litri da 367 cavalli (270 kW), che consente di proiettare da ferma la vettura sino a 100 km/h in 4,7 secondi. Il versante diesel è occupato dalla più efficiente SLC 250 d da 204 cavalli (150 kW), le cui emissioni di CO2 sono contenute a 114 g/km, secondo i dati suggeriti. Di serie è equipaggiata con cambio automatico prestazionale impreziosito da convertitore di coppia 9G-TRONIC da 9 rapporti, come nel caso di SLC 300 e AMG SLC 43. Lo stesso è disponibile a scelta anche sulle altre versioni rimaste.

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