Michelin sostiene fortemente l’ambizione ambientale del regolamento Euro 7

Da oltre 20 anni, Michelin è un pioniere nella riduzione delle particelle di usura

Michelin sostiene fortemente l’ambizione ambientale del regolamento Euro 7

L’Unione Europea ha approvato nell’aprile 2024 la normativa Euro 7, pensata per accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile. Per la prima volta vengono introdotti limiti alle emissioni di particelle generate dall’usura dei pneumatici, un aspetto spesso trascurato ma con forte impatto ambientale.

Da oltre 20 anni, Michelin è un pioniere nella riduzione delle particelle di usura

Michelin sostiene questa misura, che prevede la valutazione di tutte le gomme vendute nel mercato europeo: chi supererà le soglie fissate non potrà più commercializzarle. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente le emissioni e premiare i produttori che puntano su tecnologie innovative e materiali più puliti. Ogni anno, il trasporto su strada in Europa produce circa 500.000 tonnellate di queste particelle, con differenze fino a quattro volte tra pneumatici di marche diverse.

L’efficacia di Euro 7 dipende da metodi di misurazione affidabili. Due gli approcci in discussione: i test su strada, sviluppati dall’industria automobilistica europea e adottati dall’ADAC, misurano le emissioni in condizioni reali, fornendo dati trasparenti e riproducibili. Al contrario, i test in laboratorio si basano su parametri incompleti e poco chiari, con risultati spesso divergenti: nel 28% dei casi lo stesso pneumatico ottiene valori opposti. Un’adozione immediata dei test in laboratorio rischierebbe di favorire pneumatici economici e poco innovativi, compromettendo l’ambiente. Michelin sostiene i test su strada, proseguendo parallelamente la ricerca su metodi alternativi affidabili.

Michelin

Nel giugno 2025, l’ADAC ha analizzato 160 modelli di pneumatici, rivelando che quelli Michelin emettono mediamente il 26% in meno di particelle rispetto a quattro altri produttori premium. Questo dato conferma lo studio del 2022, che già indicava una riduzione del 28% rispetto alla media del mercato. Dal 2005, Michelin investe in ricerca e innovazione per limitare l’abrasione, ottenendo un taglio del 5% tra il 2015 e il 2020 e evitando 100.000 tonnellate di particelle. “Mentre l’Europa prende coscienza… penalizzano gli stakeholder responsabili”, ha dichiarato Florent Menegaux, Presidente del Gruppo Michelin.

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