Milano, travolto e ucciso un 33enne in monopattino: alla guida dell’auto pirata un giovane al quale era stata revocata la patente
Il 25enne, arrestato dopo qualche ora, è accusato di omicidio stradale
Investito da un’auto pirata mentre viaggiava su un monopattino elettrico. Così è morto a Milano un 33enne originario dell’Ecuador nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 marzo, dopo esser stato sbalzato per diversi metri nell’impatto con una vettura avvenuto intorno alle 3 in via Beldiletto, all’angolo con viale Famagosta. Il conducente dell’auto è scappato subito dopo l’incidente.
Soccorso dal 118, le condizione del 33enne sono parse subito gravi. L’uomo, dopo essere stato intubato, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico, dove è deceduto qualche ora dopo.
La dinamica dell’incidente
Stando alla ricostruzione delle dinamica del sinistro, il monopattino arrivava da piazza Amati e avrebbe svoltato verso via Beldiletto con semaforo giallo lampeggiante, senza dare precedenza all’auto che arrivava dalla direzione opposta e che lo ha travolto mortalmente. Il conducente della vettura si è fermato a guardare l’accaduto ma poi è fuggito. Sul luogo dell’incidente era rimata una ragazza di 25 anni (risultata positiva ad alcol e droga) che ha provato ad addossarsi la colpa dell’accaduto affermando di esserci lei alla guida dell’auto.
Arrestato il conducente: aveva la patente revocata, è accusato di omicidio stradale
Un ammissione di responsabilità con la quale in realtà la giovane ha provato a coprire un amico. Dopo qualche ora la Polizia ha rintracciato il vero conducente, un 25enne con precedenti penali, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Il giovane era alla guida senza patente perché gli era stata revocata un anno anno fa per un episodio simile, anche nel 2022 dopo aver provocato un incidente stradale era scappato.
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