Mille Miglia 2013, partenza il 16 maggio con 410 equipaggi verso la bandiera a scacchi
Edizione numero 31 con itinerario da Brescia a Roma e ritorno
La 31a edizione della rievocazione storica della Mille Miglia partirà ufficialmente il prossimo 16 maggio con la sfilata dei partecipanti a Brescia, da dove partirà la corsa storica. Un itinerario pensato sia per ripercorrere i luoghi dove passarono piloti entrati poi nella storia dell’automobilismo (uno su tutti: Tazio Nuvolari), sia per mostrare auto di straordinaria bellezza, precedute dal classico corteo “Ferrari Tribute to Mille Miglia”. Il giro di boa a Roma è previsto per venerdì 17 maggio, con una ripartenza il giorno successivo per chiudere poi nuovamente a Brescia quella che è stata definita come la “Corsa più Bella del Mondo”.
«Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare, abbiamo deciso di accettare, oltre alle 375 abitualmente al via, altri 35 esemplari, per un totale di 410 vetture, una cifra record,» ha dichiarato trionfante Roberto Gaburri, Presidente di 1000 Miglia Srl. Usualmente, infatti, alla Mille Miglia potevano partecipare solamente vetture che avessero effettivamente preso parte alle edizioni storiche, tenutesi dal 1927 al 1957. Si sono però aggiunte anche queste auto facenti parte di una Lista Speciale, le quali però non potranno fregiarsi della vittoria finale, riservata ai modelli ufficiali e storicamente pertinenti.
«La Mille Miglia è un patrimonio di storia e tradizione che l’Italia sfoggia nel mondo – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI – Il meglio del meglio su quattro ruote. Se i veicoli storici rappresentano un museo diffuso sul territorio, la Mille Miglia è il palcoscenico che punta i riflettori sull’arte dei motori. L’Automobile Club d’Italia interpreta la manifestazione secondo i canoni originari: una corsa, un momento di aggregazione di amanti dell’auto e di esaltazione della passione, a beneficio del territorio. Il carattere sportivo si esalta quest’anno nella prova speciale dell’Autodromo di Vallelunga, intestato proprio a Piero Taruffi, vincitore della corsa nel 1957.»
Inoltre, è previsto un passaggio nei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal terremoto del 19-20 maggio 2012, per onorare la memoria di chi ha perso i suoi affetti in questa tragedia e per onorare questi territori così preziosi e ancora segnati da un evento talmente grave.
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