Mille Miglia 2013: Peugeot 203 sulla linea di partenza
L'Oca di Latta in salsa francese
Mancano meno di 24 ore alla partenza della nuova edizione della Mille Miglia storica e noi continuiamo sulle nostre pagine a ricordare le vetture che hanno reso così importante e appassionante questa corsa, nonostante le ultime edizioni siano ormai divenuto più delle rievocazioni che delle vere e propri competizioni agonistiche. Anche Peugeot sarà presente alla manifestazione e sulla linea di partenza si schiererà una 203 che diede già grande spettacolo nel 1953 e nel 1954. Il primo anno, con alla guida la coppia formata da Gino Munaron e Lucio Finucci, questa vettura si classificò prima nella categoria di motori fino a 1.300 cc, mentre il successivo, con Paul Giraud e Pierre Allanet, arrivò 64a, un risultato di prestigio alla luce delle caratteristiche della vettura.
Il percorso della 203, quest’anno condotta da Alberto Donghi e Marco Pascali, ricalcherà proprio quello dei due storici equipaggi, anche se l’andata e ritorno da Brescia a Roma con tappa a Ferrara in origini fu percorso in una sola giornata, mentre stavolta ci si accontenterà di dividere il tragitto in tre parti.
La Peugeot 203 nacque in un periodo estremamente duro per il mondo, dell’automobile e non solo. Il progetto, infatti, risaliva al 1944 e alcune scelte effettuate dai progettisti furono dettate dalla scarsità dei materiali a disposizione e dall’alto costo che la benzina aveva in quell’epoca. Fu bocciata la trazione anteriore, troppo costosa, in favore di un sistema con motore anteriore e trazione posteriore. Il tutto era controllato da un cambio con quarta surmoltiplicata. Fu presentata al Salone di Parigi 1948 e rimase in produzione fino al 1960. Il suo motore, un TM 4 cilindri a benzina, era in grado di sviluppare una potenza di 42 CV ad un regime di 4.500 giri. Sembrano numeri buffi se confrontati anche alle auto più economiche che attualmente abbiamo a disposizione, ma per l’epoca era una vettura di livello. Solamente una delle tante protagoniste della Mille Miglia 2013.
Seguici qui