Nepal: una telecamera del traffico mostra l’intensità del terremoto
In un attimo un palazzo si sgretola sulla strada
Terremoto Nepal – Si continua a scavare in Nepal, mentre il paese cerca di riprendersi dal devastante terremoto che lo ha messo in ginocchio sabato scorso, sotterrando migliaia di persone e spazzando via vite, case, strade, palazzi e monumenti. Le immagini inviate da coloro che sono miracolosamente sopravvissuti a quegli attimi di terrore hanno fatto il giro del mondo, a testimonianza della devastante forza della natura e dell’impotenza dell’uomo di fronte a simili tragedie.
Un video estrapolato da una telecamera per il controllo del traffico a Kathmandu, ha immortalato il terrificante momento della prima interminabile scossa: 7.9 gradi di magnitudo che in pochi secondi hanno sbriciolato un edificio su una strada della capitale.
Le drammatiche immagini mostrano la gente scappare terrorizzata un attimo prima che il palazzo si riversi su di loro. Sembra che qualcuno rimanga coinvolto e, appena terminata la scossa, la gente intorno si precipita per cercare le persone sotto alla polvere e ai detriti.
Con un bilancio che sfiora al momento le 6.000 vittime, il primo ministro nepalese Sushil Koirala ha fatto sapere, tramite l’agenzia di stampa Reuters, che le persone che hanno perso la vita in questa incommensurabile tragedia potrebbe essere addirittura 10.000. Mancano infatti ancora dati precisi da parte dei villaggi più remoti e di altre città nepalesi.
“Il governo sta facendo il possibile per salvare e aiutare la popolazione colpita dal terremoto”, ha dichiarato Koirala. “E’ una sfida molto difficile quella a cui si trova di fronte il Nepal in queste ore”.
Nel buio della devastazione di questi giorni si apre per fortuna anche qualche spiraglio di luce, quando i soccorritori impegnati nella ricerca di possibili superstiti riescono, anche a distanza di ore, ad estrarre dalle macerie persone ancora vive. Proprio mercoledì un neonato di 5 mesi è stato salvato, dopo 22 ore passate sotto le rovine della sua casa.
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