Nimbus W11: la prova della barca a motore walkaround [VIDEO]

Le sensazioni di Maurizio Bulleri dall'acqua di Cannes

Nimbus W11: la prova della barca a motore walkaround [VIDEO]

I walkaround sono le barche del momento e, intorno ai 12 metri, ci sono moltissimi modelli. Ma noi oggi vogliamo prendere in considerazione W11 costruito da Nimbus, uno storico cantiere svedese fondato nel 1968. Lo proviamo con due fuoribordo Mercury V10 400. Questi motori sviluppano più potenza, con meno peso, rispetto a qualsiasi altro motore della categoria. Questa è un’imbarcazione non proprio da corsa, come questi motori vorrebbero, però hanno comunque disegnato due step in carena, proprio per sviluppare delle caratteristiche sportive.

La prova

Nimbus W11

La potenza è tanta, ma mi sorprende comunque il fatto che ho appena appoggiato la mano sulle manette e siamo già in planata. Undici nodi solo e i motori a 2900 giri minuto. Questo motore ha una cilindrata di 5,7 l, dieci cilindri W, aspirazione naturale. È un sound meraviglioso. Tremilaottocento giri, 20 nodi, non devo fare nulla, non devo correggere l’assetto, non devo trimmare. La barca è stesa, mi piace, mi piace da impazzire quando accelero. Ha un corpo farfallato servo assistito, significa che, non appena accelero risponde, prontissimo. E poi questo motore ha anche un sensore di pressione del carburante, che serve allo stesso scopo per avere tanta velocità, tanta ripresa.

Quattromilaseicento giri minuto, velocità 32 nodi. Il mare non è proprio calmo, lo vedete. È mosso da onde di scaduta, è mosso da onde di vento, ma si naviga magnificamente. Spingo ancora un po’, 40 nodi e goderseli tutti in tranquillità, rilassati. Sì, un po’ di rumore, ma 800 cavalli… Quando hai una barca di questo tipo, con una carena come questa, hai solo un desiderio: mettere giù la manetta e alzare il trim. È fantastica, 48 nodi, punto di velocità massima, ma attenzione perché qui a bordo abbiamo uno stabilizzatore giroscopico. Insomma, tanto peso in più rispetto a una barca standard, che sicuramente con questi motori passerebbe i 50 nodi.

Nimbus W11

Ora completiamo la prova andando con la prua contro le onde. Non riesco a spiegarvi come abbiano potuto disegnare la prua, una cabina così grande e avere una carena che taglia così bene le onde. È profonda, lo si capisce chiaramente, basta accennare, impostare e stringere una virata per capire che cosa è in grado di fare questo scafo. Non male anche per quanto riguarda gli spruzzi, perché abbiamo vento superiore ai 10 nodi ma vedete come vengono deviati lontano dallo scafo. Non salgono in coperta nemmeno a poppa, con questo hard top, poi, si resta ben protetti anche dal vento. Anche i vostri ospiti sono al sicuro, sono riparati e sicuramente si sentono a loro ago.

È bello avere un timone così reattivo. Adoro la timoneria di Mercury, perché adesso, navigando al traverso, riesco a non farla rollare. Basta semplicemente seguire la direzione delle onde, accompagnarla, e la barca resta in perfetto bilanciamento. Pilotare con queste strumentazioni, con questi comandi, è soltanto bello. Perfetta l’integrazione tra queste strumentazioni della Simrad e il fuoribordo di Mercury, possiamo leggere un mucchio di dati e sapete perché. Simrad appartiene a Navico e Navico fa parte del gruppo Brunswick a cui appartiene anche Mercury.

Le caratteristiche

Nimbus W11

In plancia, abbiamo due display Simrad NSX, con l’ultima versione del loro software. Questi strumenti sono compatibili con le mappe Simap Discover X, con l’ombreggiatura del fondale e linee batimetriche così vicine, che addirittura possiamo vedere la variazione ogni piede di profondità. Non solo, guardate la rapidità con cui riesco a allargare, oppure a zoomare. Nessun ritardo nel caricare l’immagine. Non occorrono più schede di memoria, le mappe si possono scaricare direttamente sullo strumento, se è collegato a una rete Wi-Fi. Oppure potete scaricarle sullo smartphone attraverso la app Simrad Companion e poi trasferirle dopo al display. Ma la grande evoluzione di questo tipo di strumento è la facilità con cui può essere usato. Hanno migliorato ulteriormente la comunicazione con l’utente. Guardate, per esempio, quanto è facile tracciare una rotta. Basta puntare là dove si vuole andare e poi dire allo strumento di portarci lì. Viene tracciata una rotta, ma attenzione se c’è un ostacolo, noi possiamo evitarlo. La rotta tiene conto anche della profondità.

Su questo Nimbus W11, abbiamo installato anche un radar Halo 24. È uno strumento di ultima generazione, che permette di vedere simultaneamente distanze vicine e lontane. Per esempio, per essere sempre attenti su eventuali celle temporalesche in arrivo e, contemporaneamente, avere anche una visione chiara di eventuali pericoli di collisione vicino alla barca. L’alimentazione, di questi strumenti e di tutta l’imbarcazione, è affidata a un sistema della Mastervol, un’altra azienda del gruppo Navico.

Nimbus W11

Adesso però vediamo la barca. Questo esemplare monta un t-top, con il quale possiamo chiudere completamente la tuga, aggiungendo dei tendalini laterali e frontali. Oppure possiamo aprire il soft top centrale elettrico, per illuminare, per dare luce e sole a tutto il pozzetto. La coperta è leggermente asimmetrica, cioè il passavanti di dritta è un po’ più largo, rispetto a quello di sinistra. Una soluzione che serve per dare più abitabilità nel pozzetto, dove c’è posto per almeno otto persone sedute sui divani. Il mobile cucina è dotato di piastra e lavandini, il tavolo potete utilizzarlo in modi diversi: allargandolo, richiudendo e ruotandolo, in modo da avere spazi di passaggio dove preferite.

A prua ci si sdraia sfruttando anche gli appoggiatesta regolabili. Pratico il divano nel coronamento, con schienale mobile per allungare il prendisole di poppa. Il rollbar sui fuoribordo non disturba l’estetica. La plancetta bagno, che è anche immergibile, permette di aggirarli e poi questi trincarini sono comodi anche per sedersi qui nell’area balneare. E sotto ci sono degli utilissimi gavoni. A poppa un enorme vano tecnico molto comodo, a prua un gavone, come tutti è accuratamente rifinito anche all’interno. Sottocoperta quattro posti letto in due cuccette separate. Una è sotto il ponte prodiero, l’altra è sotto il pozzetto con altezza ridotta. A centro barca, un mobile contenitore e lo spazio per il terzo frigo. Nel bagno c’è anche la doccia. Nimbus W11 è una barca nordica, costruita in Svezia, ma io la trovo perfetta anche per il Mar Mediterraneo.

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