Nio perde 33.000 euro per ogni auto prodotta

Nio perde 33 mila euro per ogni auto elettrica prodotta ma non fallirà mai

Nio perde 33.000 euro per ogni auto prodotta

C’è un brand cinese che sta facendo parlare di sé nel mondo dell’auto elettrica, si tratta di Nio, una startup fondata nel 2014 che produce SUV e berline di lusso a zero emissioni. La particolarità di questo brand è che, nonostante venda le sue auto a prezzi elevati, perde circa 33mila euro per ogni vettura venduta. Come è possibile? E perché non fallirà mai?

Nio perde 33 mila euro per ogni auto elettrica prodotta ma non fallirà mai

La ragione di questa perdita è da ricercare nei costi di produzione e di sviluppo delle auto elettriche, che sono molto alti rispetto a quelli dei modelli tradizionali. NIO, infatti, investe moltissimo in ricerca e innovazione, per offrire ai suoi clienti prodotti all’avanguardia e dotati di tecnologie esclusive, come il sistema di batterie intercambiabili, che permette di sostituire la batteria scarica con una carica in pochi minuti.

NIO, inoltre, non ha una propria fabbrica, ma si affida a un partner esterno, la JAC Motors, per la produzione delle sue auto. Questo comporta dei costi aggiuntivi e una minore efficienza rispetto ai concorrenti diretti, come Tesla, che ha una propria rete produttiva. La casa cinese ha però annunciato che sta costruendo una nuova fabbrica a Hefei, in Cina, che dovrebbe essere operativa nel 2024.

Nio ET5 Touring

Nonostante queste difficoltà, NIO non ha intenzione di arrendersi e ha una strategia ben precisa per raggiungere la redditività e il successo. Il brand cinese nonostante le difficoltà inoltre non corre nessun rischio di fallire grazie agli aiuti forniti dal governo cinese. La cosa ovviamente preoccupa e non poco le case automobilistiche europee che non possono contare su aiuti di questo tipo e temono concorrenza sleale da parte delle case cinesi.

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