Nissan Ariya 2021, la crisi dei chip rinvia il debutto del SUV elettrico
Lancio previsto per fine 2021. Tra le cause anche l'aggravamento della curva contagi da coronavirus
Rinviato il debutto della Nissan Ariya, primo SUV 100% elettrico della casa giapponese, originariamente atteso per l’estate 2021. La vettura a zero emissioni dovrebbe arrivare sul mercato giapponese alla fine dell’anno. La causa, come rivelato dal’Executive VP Nissan, Asako Hoshino, sarebbe imputabile non soltanto alla crisi globale dei semiconduttori (chip), ma anche alla recente impennata di contagi da nuovo coronavirus in Giappone.
Nissan Ariya attesa per fine 2021
La Casa di Yokohama aveva già aperto gli ordini del crossover elettrico, con oltre 34.000 registrazioni effettuate sui canali online e le prime consegne previste per la metà di giugno. Secondo quanto dischiarato da Hoshino, invece, la Ariya debutterà in Giappone con qualche mese di ritardo, nell’inverno 2021, e sugli altri mercati intorno l’inizio del 2022. Ricordiamo che si tratta di una vettura estremamente importante per Nissan, essendo la prima zero emissioni in uscita dopo la Leaf, a 10 anni di distanza.
Caratteristiche del SUV compatto elettrico giapponese
In breve, la Ariya sfoggia un design pulito e moderno, derivato dalla concept del 2019, con la presenza di un doppio propulsore a zero emissioni e trasmissione e-4ORCE. Il sistema, sviluppato da Nissan con l’esperienza nel mondo dell’offroad e in quello delle auto sportive, garantisce un’eccellente stabilità su ogni tipo di tracciato e grande fluidità di guida. Per quanto riguarda la batteria, agli ioni di litio, sono presenti due opzioni con tagli di potenza differenti (63 o 87 kWh) per un’autonomia dichiarata fino a 500 chilometri, e ricarica fast fino a 130 kW. Il prezzo, invece, non è stato ancora reso noto.
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