Nissan CMF, una nuova piattaforma modulare dal 2013
Servirà per tutte le vetture comuni
La passione per le piattaforme modulari è, piuttosto, un’esigenza: moltissime case automobilistiche, in questo momento di crisi, hanno dovuto ridurre i costi ed hanno così scelto di diminuire con forza, con decisione la quantità di componentistiche esistenti sui propri scaffali, sviluppato nuove tecnologie e nuovi elementi che possano essere adatti trasversalmente a buona parte di ogni rispettiva gamma. Nissan è solo una delle tante arrivate a questa decisione (da mesi parliamo della piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen): il costruttore giapponese ha annunciato che dal 2013 in poi sarà inaugurata una nuova piattaforma modulare, battezzata CMF (Common Module Family), che servirà per tutti i modelli “comuni” del listino Nissan, a partire dalle utilitarie, sino ai SUV.
Facciamo un esempio pratico: un’unica piattaforma valida per molti più modelli, anche molto diversi tra loro, è più facilmente e più velocemente remunerativa, perché i costi di sviluppo vengono spalmati su numerosi bacini d’utenza. Non solo: lo stesso pianale permette di assemblare molte vetture sulla medesima linea di montaggio.
La nuova piattaforma CMF di Nissan, che probabilmente potrà essere equipaggiata sia con trazione anteriore che con trazione integrale, sarà divisa in quattro sezioni: vano motore, sottoscocca anteriore, cella dell’abitacolo e sottoscocca posteriore. Questa modularità permetterà di giocare con i passi, le lunghezze, le larghezze, gli sbalzi e via dicendo, non sacrificando nessuno dei modelli Nissan che nasceranno su questo nuovo “pavimento”.
La progettazione di questa nuova piattaforma modulare fa parte di una più ampia strategia di Nissan, battezzata Power 88, che prevede il lancio di 51 nuove vetture o vetture aggiornate e di 90 nuove tecnologie da qui al 2016.
L’appuntamento, il primo, è al Salone di Ginevra 2012, dove verrà presentata la nuova Nissan Invitation Concept.
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