Norme sull’inquinamento Euro 7: saranno (forse) rese pubbliche domani
Le case automobilistiche storcono il naso
La data da segnare a calendario è proprio quella di domani. Perché è così importante? Poiché la Commissione europea renderà pubbliche le nuove normative per i motori Euro 7; nel mirino le emissioni inquinanti di autovetture, camion e moto e in modo particolare le emissioni di particolato fine, idrocarburi e monossido di carbonio.
Le nuove norme andranno a sostituire le vecchie regole imposte con l’Euro 6, introdotte nel 2014, ma bisogna sottolineare che le inedite limitazioni anti emissioni saranno applicate, presumibilmente, non prima del 2025.
Non mancano i primi mugugni dalle case automobilistiche, già alle prese con l’elettrificazione della propria gamma di motori e modelli che sta portando a elevati costi di sviluppo e al conseguente innalzamento dei prezzi delle nuove autovetture. Dover sottostare alle nuove regolamentazioni Euro 7 comporterà nuovi investimenti e costi ulteriori sui test e l’implementazione dei nuovi motori più puliti, senza considerare che dal 2035 sarà imposto il divieto alla vendita di motori termici.
Le nuove regole Euro 7 si applicherebbero a una singola generazione di modelli a partire dal 2025 cosi che solo una a piccola percentuale di nuove auto sarebbe ancora dotata di propulsori a benzina o diesel. Aggravare le pressioni che stanno già subendo le case automobilistiche sembra davvero poco sensato.
Panagiota Dilara, team leader per le emissioni dei veicoli presso la Commissione Europea, non ha mancato di sottolineare, però, che ” le nuove norme Euro 7 non riguardano solo le autovetture ma anche camion e moto. Inoltre saranno limitate le emissioni non solo riguardanti i motori ma anche i freni, che emettono polveri nocive per l’ambiente e gli pneumatici, che emettono altrettanti inquinanti nocivi.
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