Opel Astra 1.6 Plug-in Hybrid 180 CV AT8 Ultimate 2023 | Com’è & Come Va
La prova su strada di Astra con motorizzazione ibrida plug-in
Dal 1991 la troviamo sulle strade del mondo ed ora giunge alla sua sesta generazione. Stiamo parlando della nuova Opel Astra. Qui cambia tutto però perché questa nuova serie nasce sulla piattaforma EMP2 di Stellantis, utilizzata anche da Peugeot 308 e da DS4, ma messa a punto dai tecnici Opel. Oggi proveremo la motorizzazione ibrida plug-in da 180 cavalli con trasmissione automatica ad 8 rapporti.
Dimensioni e design
4,37 metri di lunghezza per 1,86 di larghezza e 1,44 metri di altezza. Passo di 2,67 metri. Questa le misure di nuova Opel Astra, misure tipiche da segmento C. La linea segue gli ultimi dettami stilistici della casa di Rüsselsheim con la griglia frontale Vizor nera che crea un’unica superficie continua insieme ai fari full led Intellilux Pixel. Questi sono in grado di gestire i 168 segmenti led in modo da poter procedere sempre con gli abbaglianti accesi e senza accecare gli altri guidatori adattando il fascio luminoso. Il cofano anteriore è caratterizzato dalla grande nervatura centrale, anche questa ormai un elemento tipico del design Opel, mentre le fiancate hanno la linea di cintura molto alta e presentano superfici molto pulite e regolari. Belli i passaruota bombati sopra i cerchi da 18 pollici con gommatura 225/40. Le ruote sono molto a filo carrozzeria, dando all’auto un aspetto sportivo e solido. Il tetto è a contrasto e grazie alla colorazione dei montanti, i primi due neri mentre quello posteriore in tinta con la carrozzeria, dà l’idea di essere sospeso. Al posteriore troviamo lo spoiler che include la terza luce, qui verticale e dal piglio sportivo. Abbiamo anche qui fari full led mentre il logo al centro del portellone funge anche da maniglia di apertura.
Interni e infotainment
L’abitacolo di Opel Astra si fa apprezzare per la sua razionalità e le sue linee decise. La plancia è dominata dal Pure Panel, che consiste nell’integrazione di due schermi da 10 pollici. Uno costituisce il quadro strumenti mentre l’altro, quello più centrale, gestisce l’infotainment e tutte le funzioni relative al veicolo. Qui infatti possiamo impostare navigazione, dispositivi multimediali o attivare il riscaldamento delle poltrone anteriori. Il funzionamento è piuttosto semplice e il sistema risponde in modo rapido e preciso. Sotto lo schermo abbiamo comunque una plancetta fisica che racchiude anche i tre tasti principali che permettono di navigare nelle funzioni dello schermo centrale parallelamente alla gestione tramite touch screen. Più sotto abbiamo la plancetta, sempre fisica, per gestire il clima automatico bi-zona dotato anche di Intelli-air, un filtro aria in grado di dare informazioni sulla qualità dell’aria nell’abitacolo sempre tramite lo schermo centrale.
E’ possibile la connessione wireless di Apple CarPlay ed Android Auto ed è anche presente la postazione per la ricarica degli smartphone sempre senza utilizzare alcun cavo. Completo il corredo di ADAS con cruise control adattivo, mantenimento di corsia e avviso di superamento della carreggiata. E’ presente anche l’EHUD, cioè l’extended head up display, che consiste in una versione evoluta dei classici head up display e riesce a riproporre informazioni relative agli ADAS, alla navigazione ed alla gestione dei dispositivi multimediali. L’abitacolo è poi realizzato con materiali di qualità, solo le plastiche in colore nero lucido risultano un pò delicate e facili a rigarsi con l’uso.
Abitabilità
Su Astra si sta comodi su poltrone ben sagomate e dal taglio sportivo. Il divano posteriore accoglie comodamente due adulti anche se lo schienale è piuttosto verticale. Il posto centrale rimane leggermente sacrificato nonostante il tunnel centrale di dimensioni ridotte. Ci sono le bocchette per l’aerazione e una presa Usb. Lo spazio per spalle e testa c’è ma non abbonda, sensazione amplificata dal cielo dell’auto di colore nero, colore che comunque dà all’auto un aspetto più ricco e lussuoso.
Bagagliaio
Il bagagliaio di Astra plug-in ha una capacità dichiarata di 352 litri con lo schienale del divano posteriore in posizione e perde circa 70 litri rispetto alle versioni benzina o diesel per la presenza della batteria. Abbattendo il divano posteriore la capacità dichiarata diventa invece di 1268 litri. Sono presenti i ganci di fissaggio e l’illuminazione del vano, la soglia è leggermente rialzata rispetto al piano di carico mentre la forma è regolare. Non è presente l’apertura elettrica del portellone.
Alla guida
Ed eccoci al volante di Opel Astra plug-in. Si apprezzano subito le poltrone anteriori di tipo ergonomico ed addirittura certificate AGR, con regolazione elettrica, supporto lombare anche lui regolabile elettricamente e la possibilità di modificare la lunghezza della seduta per ottenere la posizione di guida ottimale. Questi sedili sono realmente comodi e molto ben conformati. Sono anche riscaldati e possono avere anche la funzione di massaggio opzionale. Iniziamo il nostro test drive con la batteria da 12,4 kWh carica. Qui il motore termico interviene solo alle velocità autostradali e Astra si comporta praticamente come un’auto elettrica. L’autonomia che siamo riusciti ad ottenere guidando normalmente su percorso misto è stata di 45 kilometri totali, con un consumo medio di 0,7 litri per 100 km. Esaurita la carica si procede grazie al powertrain ibrido formato da un propulsore termico turbo benzina da 1,6 litri accoppiato ad un motore elettrico da 81 kW. La potenza di sistema è di 180 cv con una coppia massima di 360 Nm. Il tutto è accoppiato alla trasmissione automatica AT8 a 8 rapporti.
Con batteria scarica il funzionamento di Astra segue le caratteristiche di un ibrido tradizionale , quindi con il lavoro simultaneo di motore elettrico e termico, ma grazie alle trasmissione automatica non abbiamo quell’effetto elastico tipico di altri powertrain ibridi. Buona la fluidità di funzionamento con i cambi marcia praticamente inavvertibili. Il passaggio invece da elettrico a termico è avvertibile quando si chiede potenza infatti premendo sul pedale del gas c’è un’incertezza iniziale. Dove Astra non eccelle è invece nella gestione della frenata, dove la parte rigenerativa e quella meccanica non vengono miscelate in modo fluido e soprattutto si ha una sensibilità del pedale nella prima parte della sua corsa davvero troppo elevata. Dove Astra invece regala soddisfazioni è al volante, perché sterzo e sospensioni lavorano molto bene. Il primo ha un carico volante corretto e soprattutto la dimensione della corona è ottima, mentre le sospensioni hanno una taratura sostenuta e sportiveggiante senza risultare rigide e scomode. L’auto risponde molto bene ai comandi e permette di guidare in modo piuttosto sportivo senza avere del fastidioso sottosterzo. Solo la motricità potrebbe essere migliore, in quanto quando intervengono sulle ruote anteriori sia il motore elettrico che quello termico e l’asfalto non è asciutto si ha qualche slittamento di troppo. Sul fronte consumi i valori variano da 8 a 5 litri per 100 chilometri con batteria scarica. Il valore dichiarato è di 1,1 litri per 100 chilometri, ma questo dato chiaramente è ottenuto con batteria carica.
Ricarica
E’ possibile ricaricare sia a casa tramite presa domestica (5,30 ore circa) oppure alle colonnine da 22 kW dove ci vogliono circa 3 ore e 40 minuti per una ricarica completa grazie al caricatore di bordo da 3,7 kW.
Allestimenti e prezzi
Il listino di Opel Astra parte da 25.400 euro per la versione Editon con motorizzazione benzina da 110 cavalli e cambio manuale a 6 rapporti. Per la motorizzazione diesel da 130 cavalli sempre in allestimento Edition servono invece 30.200 euro. Per avere invece Astra con la motorizzazione plug-in in allestimento Ultimate come quella in prova il prezzo sale a 42.700 euro. La versione top di gamma è la GSe con powertrain ibrido plug-in da 225 cavalli, che si può acquistare con 45.550 euro.
Pro e Contro
Ople Astra ci ha convinto per il suo design davvero bello e le piacevoli sensazioni che sa trasmettere alla guida. Quello che non ci ha convinto è il feeling con il pedale del freno, mentre abbiamo apprezzato il funzionamento del powertrain ed il comfort.
Opel Astra 1.6 Plug-in Hybrid 180 cv AT8 Ultimate 2023: Scheda tecnica
Dimensioni: 4.374 mm lunghezza x 1.860 mm larghezza x 1.441 mm altezza x 2.675 mm passo
Motore: Motori elettrico + motore termico 1,6 litri turbo benzina 3 cilindri
Trazione: Anteriore
Cambio: Automatico ad 8 rapporti
Allestimenti: Edition, GS, Ultimate, GSe
Bagagliaio: 352 litri, 1.268 litri con i sedili reclinati
Consumi: 1,1 litri/100 km secondo il ciclo combinato WLTP
Prezzo: da 25.400 €
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