Opel Astra e Grandland GSe 2023: prima PROVA SU STRADA delle sportive elettrificate [FOTO e VIDEO]

Debutto in primavera, arriverà anche l’Astra Sports Tourer

Anche le sigle storiche devono aggiornarsi e stare al passo dei tempi. Questo è quello che sta accadendo con le nuove Opel Astra e Opel Grandland GSe, dove quelle tre lettere finali non stanno più per l’originale Grand Sport Einspritzung degli anni ‘70 (in italiano “iniezione grand sport”), bensì per Grand Sport Electric. Questo perché sia la berlina cinque porte (arriverà anche la station wagon Sports Tourer) che il SUV della casa del fulmine godranno di un motore più potente e aggressivo, arricchito dalla tecnologia ibrida plug-in. Se le modifiche estetiche non sono moltissime, i tecnici tedeschi si sono adoperati per rendere più divertenti da guidare entrambi i modelli, coniugando così le qualità principali delle gamme originali con quello sprint in più che un motore elettrificato più potente può garantire. Per scoprire quale sia stato il risultato, ci siamo messi al volante di entrambe le auto sulle strade intorno a Malaga e queste sono le nostre prime impressioni a caldo.

Estetica: poche modifiche sia esterne che interne

Dal punto di vista estetico sia la Opel Astra GSe che la Opel Grandland GSe non si distinguono molto dalle loro controparti più “tranquille”. Le modifiche sono state, infatti, molto più concentrate sulla dinamica e sulla meccanica della vettura, aggiungendo davvero poche cose al look di berlina e SUV. Cambia il paraurti anteriore, che ora presenta un design specifico per la gamma GSe, più aggressivo e sportivo. Molto più interessanti sono invece i cerchi in lega dedicati, da 18 pollici su Astra e da 19 pollici su Grandland. L’estetica nero diamantata, infatti, sono stati ispirati direttamente dalla concept car Manta GSe e ne reinterpretano le forme per renderli più adatti alla circolazione stradale quotidiana. Infine, sul posteriore, troviamo il logo GSe, che d’ora in poi caratterizzerà tutte le incarnazioni sportive delle vetture di Rüsselsheim.

Anche all’interno le due GSe non sono particolarmente diverse dalle versioni più generaliste, con un buon connubio tra materiali di buon livello e praticità. Si segnalano in particolare i nuovi sedili ergonomici sportivi con selleria in Alcantara, esclusivi dei modelli GSe e, come sempre, certificati dall’AGR, ovvero dall’ente tedesco per la salute della schiena a cui la casa si rivolge praticamente per tutte le sedute della sua produzione. Il risultato è un sedile più contenitivo, dalle forme racing e relativamente più duro rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare. Ma questa scelta è stata fatta proprio per aiutare la schiena di guidatore e passeggero a rimanere nella posizione più corretta, cosa che con sedute più morbide sarebbe divenuta più difficile. È naturalmente presente un sistema di Infotainment di ottimo livello, che può contare prima di tutto su un display centrale da 10 pollici e software proprietario compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, anche wireless. Anche il quadro comandi è completamente digitale ed è composto da un pannello a sua volta da 10 pollici. Completa il tutto un head-up display proiettato direttamente sul parabrezza.

Guida semi-autonoma presente, ma non invasiva

Sia la Opel Astra GSe che la Opel Grandland GSe entrano di diritto nel novero delle auto compatibili con il livello 2 di semi-autonoma. Grazie al sistema Intelli-Drive entrambe possono contare sulla frenata di emergenza con rilevamento dei pedoni, avviso di controllo della corsia, controllo angolo cieco e cruise control adattivo con funzione di fermata e ripartenza automatica. La telecamera è la nuova Intelli-Vision con composizione dell’immagine a 360 gradi e può contare sull’assistente al parcheggio con allerta per il traffico laterale. In linea generale abbiamo a che fare con un carico di tecnologia al passo con i tempi, ma non per questo troppo invasiva.

Due motori potenti ed elettrificati

Il brand GSe sarà, di fatto, il top di gamma di tutte le produzioni Opel. Su Opel Astra GSe e Opel Grandland GSe ha portato in dote una coppia di motori (uno per gamma) davvero interessante, capace di soddisfare i guidatori che puntano ad avere un’auto personale dotata di una certa verve. L’Astra GSe, anche nella versione Sports Tourer, ha a disposizione un 1.600 turbo benzin ibrido plug-in con una potenza massima di 180 CV, a cui però vanno aggiunti anche gli 81,2 kW del motorino elettrico con batteria da 12,4 kWh. La potenza generale del sistema arriva così a 225 CV con una coppia da 360 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h viene completato in 7,5 secondi, mentre la velocità di punta è di 235 km/h. La batteria, che può essere ricaricata da zero in circa due ore con una wallbox da 22 kW e garantisce un’autonomia solo elettrica fino a 64 km. Ovviamente, però, il punto forte dei motori ibridi plug-in sono le prestazioni a livello di consumi. In attesa di provarla all’interno di Com’è & Come Va, la casa dichiara nel ciclo misto europeo WLTP consumi di 1,1-1,2 litri ogni 100 km (attenzione: sempre con la batteria carica, perchè senza quella le prestazioni inevitabilmente cambiano).

La Opel Grandland GSe, anche alla luce del suo maggiore peso, deve per forza lavorare con un motore più potente, per quanto sempre 1.600 turbo benzina. La potenza complessiva del sistema, però, si alza a ben 300 CV, anche per merito del doppio motore elettrico posizionato sui due assali che finisce per creare una vera e propria trazione integrale elettrica. Le prestazioni sono così anche superiori alla berlina: lo 0-100 viene completato in 6,1 secondi, mentre la velocità massima di 235 km/h viene confermata. L’autonomia solo elettrica arriva anche nel caso del SUV fino a 63 km, ma pure qui vale il discorso fatto prima sui consumi, che secondo il ciclo WLTP si assestano su 1,2 litri/100 km a batteria carica. Entrambi i motori sono associati ad un cambio automatico a 8 rapporti.

Dal punto di vista dinamico, i tecnici Opel hanno voluto creare un sistema che consentisse di aumentare la percezione del contatto con la strada e la stabilità in curva, nonostante l’aumento sensibile delle prestazioni. Ecco quindi che per entrambi i modelli abbiamo un telaio specifico per la gamma GSe, che promette di aumentare il controllo e il comfort. Questi due aspetti sono stati particolarmente esaltati dall’adozione delle speciali sospensioni con ammortizzatori a smorzamento selettivo. Semplificando molto (ci perdoneranno i nostri lettori più tecnici) si tratta di un sistema dotato di valvole che consentono un secondo flusso di olio e, di conseguenza, regolare la rigidità della forza di smorzamento a seconda dello stile di guida scelto.

Prime impressioni di guida

In queste prime centinaia di chilometri che abbiamo potuto percorrere a bordo delle nuove Opel Astra GSe e Opel Grandland GSe ci siamo fatti l’idea di avere a che fare con due vetture “civilizzate”, che però sanno tirare fuori i muscoli quando necessario. La maggior parte del tempo l’abbiamo passato a bordo dell’Astra cinque porte, per poi proseguire sulla Grandland. La hatchback tedesca ha in dotazione tre modalità di guida, ovvero le classiche Eco, Normal e Sport, tutte abbastanza differenziate tra loro. La modalità Eco massimizza il recupero dell’energia cinetica per ricaricare la batteria, ma il suo impatto non è mai eccessivo o troppo fastidioso. Certo, la risposta del motore non è più ottimale e presumibilmente chi decide di acquistare una GSe non sta cercando esattamente di aumentare l’efficienza dell’auto, ma negli spostamenti quotidiani questa modalità può tornare utile. Anche perché non abbiamo a che fare con una vettura che punta ad essere guidata aggressivamente in tutti i frangenti, bensì ad una che vuole poter soddisfare sia le esigenze di mobilità che quelle di divertimento al volante. Passando così alle modalità Normal e Sport i 225 CV del motore iniziano a sentirsi immediatamente, aiutati anche da un volante decisamente preciso. Il telaio, abbassato di 10 mm, garantisce una dinamicità migliorata e le molle, secondo i calcoli ufficiali, arrivano ad aumentare la loro rigidità in Sport dell’11%. Non è una supercar, intendiamoci, ma abbiamo a che fare con una vettura capace di emozionare, se guidata nel modo giusto. Lo stesso discorso vale anche per la Grandland, che nonostante il peso maggiore, può contare anche sulla trazione integrale elettrica. Grazie a questo sistema e alle sospensioni presenti anche sull’Astra, il SUV della casa tedesca è ben saldo sull’asfalto, anche quando lo si guida sportivamente. L’equilibrio si sente anche nella distribuzione dei pesi, con le oscillazioni in curva ridotte al minimo percepibile e sempre ben gestite. Grazie anche al cambio automatico ben calibrato, sia Grandland che Astra sono due vetture pensate per chi ha esigenze di circolazione e viaggio ben precise, ma al tempo stesso non vuole rinunciare ad un po’ di verve e divertimento.

Listino da top di gamma

Essendo le top di gamma delle rispettive car line, sia Opel Astra GSe che Opel Grandland GSe si piazzano in alto nei propri listini. Da considerare, però, che andrà considerata la presenza di incentivi e offerte speciali. Disponibili a partire dalla prossima primavera, la Opel Astra GSe è prezzata a partire da 48.050 €, mentre il listino della versione Sports Tourer verrà annunciata nei prossimi mesi. La Opel Grandland GSe, invece, partirà da 55.000 €.

Opel Astra GSe 2023: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 437 cm; larghezza 186 cm; altezza 144 cm; passo 267 cm
Motore: 1.6 turbo benzina ibrido plug-in da 225 CV
Trazione: anteriore
Cambio: automatico a 8 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 7,5’’
Velocità massima: 235 km/h
Allestimenti: GSe
Bagagliaio: da 352 a 1.268 litri
Consumi: 1,1-1,2 litri/100 km
Autonomia elettrica: 64 km
Prezzo: Da 48.050 €

Opel Grandland GSe 2023: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 447 cm; larghezza 190 cm; altezza 161 cm; passo 267 cm
Motore: 1.6 turbo benzina ibrido plug-in da 300 CV
Trazione: integrale
Cambio: automatico a 8 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,1’’
Velocità massima: 235 km/h
Allestimenti: GSe
Bagagliaio: da 390 a 1.528 litri
Consumi: 1,2 litri/100 km
Autonomia elettrica: 63 km
Prezzo: Da 55.000 €

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