Opel Astra: una storia di successo lunga 83 anni [FOTO]
L'ultimo restyling è stato presentato a Francoforte 2019
La nuova Opel Astra è stata presentata al Salone di Francoforte 2019 ed è l’ultima generazione di un modello di grande successo, con oltre ottant’anni di storia. La prima Astra è nata nel 1991, ma la tradizione è quella dell’Opel Kadett, presentata per la prima volta nel 1936. Il mix tra i due modelli ha raggiunto i 24 milioni di unità vendute, cioè una colonna di automobili di 100.000 chilometri.
La storia dell’Opel Kadett
L’Opel Kadett fece epoca negli anni ’30, con oltre 100.000 unità prodotte a Russelsheim. Diventò presto un’auto popolare, ma con caratteristiche tecniche da vettura di segmento superiore: poteva raggiungere quasi i 100 km/h e costava 2.100 marchi. Dopo la guerra e nel periodo di ripresa economica, arrivò l’Opel Kadett A (1962-1965), con grande visibilità, spazio nell’abitacolo ed il nuovo motore quattro cilindri da 993 cm3 da 40 cavalli.
L’Opel Kadett B (1965-1973) diventò molto più lunga della precedente, superando i quattro metri di lunghezza, e la potenza del motore arrivò a 45 cavalli. Un grandissimo successo, testimoniato dai più di 2,6 milioni di unità prodotte, per arrivare successivamente alla Kadett C (1973-1979). Fu realizzata anche la versione GT/E con il motore 1.9 litri con iniezione Bosch L-Jetronic da 105 CV e ed una velocità massima di 184 km/h.
La trazione anteriore debuttò sulla Opel Kadett D (1979-1984), più corta della precedente ma con un abitacolo con molto più spazio di altre vetture concorrenti. L’ultima Kadett fu la E (1984-1991) e diventò l’Opel più venduta di tutti i tempi, fino a quel momento. Basata sul modello precedente, ma con un design completamente rinnovato, aveva un coefficiente di penetrazione aerodinamica di 0,32.
L’Opel Astra dal 1991 ad oggi
L’Opel Astra succedette alla Kadett, prendendo il nome del modello britannico, all’inizio degli anni ’90 e partì con il botto, visto che la prima generazione fu venduta in 4,13 milioni di esemplari. La sicurezza fu un tema chiave, con cinture di sicurezza attive con tensionatori sulle cinture anteriori, cinture regolabili in altezza e protezioni laterali come le doppie barre di rinforzo in acciaio. L’Opel Astra G (1998-2004) propose un design originale, con la carrozzeria interamente zincata, e fu incrementata del 30% la luminosità dei fari anteriori.
Ci avviciniamo sempre più ai giorni nostri con l’Opel Astra H (2004-2009) con dodici motori e sette versioni disponibili. Tra le novità tecnologiche spiccavano il telaio adattivo con regolazione elettronica degli ammortizzatori. La J (2009-2015) incarna la nuova filosofia stilistica del marchio, con l’introduzione di una serie di tecnologie come l’Opel Eye ed il telaio FlexRide. Dal 2015 arriva l’Opel Astra K più leggera di 200 kg e più efficiente ed ora è arrivato l’ultimo restyling.
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