Opel Grandland X: il fuoristrada non è un problema [SPOT]
Il SUV tedesco non ha paura di sporcarsi col fango
Partendo dalla riprogettazione della Peugeot 3008, l’Opel Grandland X si propone come un SUV compatto a trazione anteriore. Questo significa che, nonostante la generosa altezza da terra tipicamente da SUV, i clienti dovranno fare a meno della trazione integrale, del riduttore delle marce, delle sospensioni a lunga escursione e di altre caratteristiche presenti sui fuoristrada classici.
Per la maggior parte della clientela questo non è un problema dato che gli acquirenti dei crossover mettono in cima alle priorità il comfort di marcia sull’asfalto e sulle superfici più tradizionali. Tuttavia, attraverso il nuovo spot, Opel presenta la Grandland X anche come un’auto che non ha paura di lasciare la sicurezza dei percorsi convenzionali e di avventurarsi su terreni impervi come lo sterrato e il fango.
Invece delle quattro ruote motrici, il SUV di Opel monta il sistema Grip Control che regola la trazione e la stabilità in base alla superficie percorsa, ma che comunque non è la trazione integrale, necessaria per affrontare un terreno fangoso nel modo migliore. In ogni caso la Grandland X non disdegna il fuoristrada e compete a suo modo con modelli con una maggiore vocazione tecnica all’off-road come ad esempio Nissan Qashqai e Suzuki Jimny.
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