Opel Monterey: 30 anni fa debuttava il fuoristrada per intenditori [FOTO]
Praticità e robustezza per le avventure in off-road
Opel festeggia i 30 anni della Monterey, il fuoristrada pensato per le avventure e il tempo libero lanciato nel 1992 e che si rivolgeva alla fascia superiore del mercato dei veicoli off-road.
Caratterizzata da carrozzeria elegante e struttura improntata alla robustezza, la Opel Monterey nacque dalla collaborazione tra Opel e Isuzu, marchio consociato dell’epoca, e fu realizzata su misura per il mercato europeo dove gli automobilisti chiedevano vetture con qualità tecniche da fuoristrada e comfort da automobile. A incrementare il carattere fuoristradistico della Monterey c’era anche la ruota di scorta montata sul portellone.
Spazioso, pratico e solido
L’Opel Monterey era disponibile in due versioni e tre allestimenti. La Casa tedesca offriva Monterey RS passo corto tre porte e quattro posti, Monterey e Monterey LTD con passo lungo e possibilità di scegliere tra 5 e 7 posti. Il fuoristrada offriva grande praticità e spazio con un bagagliaio che, con i sedili posteriori abbattuti, arrivava a ben 2.548 litri di volume di carico, alla quale si aggiunge una capacità di traino fino a 2.600 kg.
A suo agio su tutti i fondi
Dotato di sospensioni anteriore indipendente a doppio quadrilatero e di asse rigido con bracci longitudinali, barra Panhard e molle elicoidali progressive al posteriore, l’Opel Monterey era in grado di affrontare con disinvoltura percorsi impegnativi e fondi accidentati. Equipaggiato col cambio a marce ridotte che consentivano di affrontare pendenze fino al 76%, il fuoristrada del Fulmine debuttò con due motorizzazioni in gamma: il diesel quattro cilindri da 3.1 litri e il V6 benzina da 3.2 litri da 177 CV.
Evoluzione off-road con la trazione integrale
Nel corso della sua storia una tappa importante fu rappresentata dal model year 1996 che arricchì la dotazione di serie dell’Opel Monterey con la trazione integrale costante a controllo elettronico. Nuovi motori aggiornarono il veicolo, con l’introduzione di due nuovi propulsori: un V6 benzina da 3.5 litri e un diesel quattro cilindri da 3.0 litri. Novità che incrementarono l’efficienza dell’Opel Monterey, che incrementò anche la capacità massima di traino portandola a 3.300 kg. Nel 1999, dopo sette anni di produzione, l’Opel Monterey giunse a fine corsa.
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