Paolo Pininfarina, lacrime e futuro nel giorno delle esequie del padre Sergio
"Perpetuare il successo di mio padre ispirandoci ai suoi valori"
Questa mattina, presso la Chiesa Santi Angeli Custodi di Torino, è stato dato l’ultimo saluto a Sergio Pininfarina. Il senatore a vita e storico presidente della casa di design che porta il suo nome se n’è andato circondato dai suoi cari e da tutte le persone che l’hanno riconosciuto e rispettato, grazie anche al suo straordinario lavoro nel campo del design e dell’industria. Il figlio Paolo, presidente dell’azienda di famiglia sin da quel tragico incidente che si portò via il fratello Andrea, ha ringraziato i presenti e ha voluto tracciare le linee per il futuro sviluppo della casa.
«In questo momento di profondo dolore per la nostra famiglia – ha dichiarato in occasione delle esequie – ci è stata di grande conforto l’immensa ondata di affetto che ci ha travolto. La stima e la riconoscenza manifestata in ogni angolo del mondo nei confronti di mio Padre testimoniano ancora una volta il suo valore come uomo, come designer e come imprenditore. Desidero quindi rivolgere, a nome di tutta la famiglia, un sentito ringraziamento collettivo nell’impossibilità di ringraziare una ad una le persone che si sono strette attorno a noi.»
Parole anche per il futuro di Pininfarina, ora più che mai bisognosa di rimanere attaccata alle radici e allo stile dettati dal suo storico presidente. «Il nostro dovere, ora, è perpetuare il successo di mio padre sia sul piano creativo che sul piano industriale ispirandoci ai valori che lo hanno guidato: l’amore per il prodotto e la ricerca dell’eccellenza estetica e tecnica; la valorizzazione delle risorse umane; la volontà di operare con uno ‘stile’, inteso non solo come valore qualitativo del design, ma anche come etica comportamentale coerente. Come amava dire mio padre, la Pininfarina ‘è un’azienda giovane’ e siamo lieti che abbia potuto vedere il profondo e positivo processo di trasformazione avviato negli ultimi tempi. Infatti la Pininfarina non si ferma qui, ma guarda al futuro con fiducia concentrandosi su ciò che sa fare meglio: il design automobilistico, l’industrial design, l’ingegneria, la ricerca nella mobilità sostenibile, la realizzazione di prototipi e fuoriserie. Il nostro obiettivo primario, mio e del management, è di garantire continuità all’azienda e occupazione ai nostri dipendenti. Non credo vi sia modo migliore per onorare la memoria di mio padre.»
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