Peugeot Competition 208 Top: il via dal Rallye di Sanremo
Il vincitore nel 2018 correrà con la 208 R2 in qualità di pilota ufficiale
Il Peugeot Competition 208 Top scatterà nel weekend del Rallye di Sanremo (31 marzo-2 aprile): la serie più importante dei trofei organizzata da Peugeot Italia da ben 38 anni di fila per i suoi clienti sportivi. Nell’edizione che si disputerà nel secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Rally, per il vincitore (Under 25, nati dopo il 31 dicembre 1991) ci sarà la possibilità di diventare pilota ufficiale Peugeot Italia e disputare la stagione 2018 a bordo della Peugeot 208 R2.
La serie si disputa sulle stesse gare previste dal calendario del Campionato Italiano Rally Junior 2017 (Sanremo, Targa Florio, Adriatico, San Marino, Roma Capitale e Due Valli). La differenza, però, sta nel sistema di punteggio, il cui valore è il risultato finale del rally. Nell’appuntamento di Sanremo sono stati annunciati tutti i principali protagonisti Under 25 (limite di età per questo trofeo promosso da Peugeot Italia in collaborazione con Pirelli) del CIR con le Peugeot 208R2B. Fra questi il diciottenne varesino Riccardo Pederzani, i ventenni Luca Bottarelli, Damiano De Tommaso e Mattia Vita. A seguire il ventiduenne piacentino Andrea Mazzocchi, il ventiquattrenne toscano Gianandrea Pisani, ed il quasi coetaneo Nicola Manfredi.
La serie permetterà ai giovani piloti di accumulare km, quindi esperienza, i quali potranno godere anche del supporto tecnico sia del team Peugeot Italia che dei tecnici Pirelli presenti su tutti i campi di gara. I premi in denaro per i primi tre classificati di ciascun rally valido (3.000, 2.000 e 1.000 euro) saranno un ulteriore sostegno ed incentivo per i migliori.
Il sistema di punteggio e i risultati utili per la classifica finale saranno il frutto delle considerazioni legate alla crescita dei piloti, i quali riceveranno i punti stabiliti secondo la scaletta FIA (25, 18, 15, 12, 10, 8, 6 ,4, 2, 1). La classifica finale stabilita sarà sulla base dei 4 migliori risultati sui 6 rally in calendario, per poter dare sempre il massimo ma senza il rischio di essere condizionati da un errore o dalla sfortuna. Con l’obbligo però che almeno uno dei risultati utili sia su terra: perché un pilota chiamato a ricoprire il ruolo di ufficiale deve dimostrare di essere efficace anche sullo sterrato.
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