Peugeot Kart up, il Leone rispolvera la roadster “giocattolo”
Viaggio nel passato dei concept Peugeot
Era il Salone di Parigi 2000 quando Peugeot presentò quattro “veicoli giocattolo”, ovvero quattro concept che volevano esasperare al massimo il concetto di piacere di guida. Tra i quattro prototipi c’era la Kart up, una sorta di kart dalle prestazioni particolarmente interessanti, che oggi la Casa del Leone ricorda con un punta di orgoglio per la capacità innovativa che è stata in grado di esprimere.
La Peugeot Kart up, lunga poco più di 3,20 metri e larga 1,5 metri, era un biposto con i sedili a pochi centimetri dall’asfalto che esaltavano ancora di più la sensazione di velocità garantita dal motore sei cilindri a V da 210 CV. La Kart up era un roadster compatta caratterizzata da un grande parabrezza-tetto in cristallo a proteggere i passeggeri. Le sospensioni a triangoli sovrapposti riprendevano lo schema utilizzato dalle monoposto di quegli anni.
Il prototipo di Peugeot non era soltanto opera di design ma anche implementazione di innovazioni tecnologiche come ad esempio quelle dei fari, in cui una lampada per faro inviava verticalmente la luce ad uno specchio con quest’ultimo ad orientare il fascio luminoso verso la zona anteriore. Per regolare l’illuminazione e passare dalla modalità “anabbagliante” a quella “abbagliante” il veicolo si affidava a una maschera con due fori. Al di là della complessità il sistema di illuminazione della Peugeot Kart up consentiva di ridurre ingombro e peso del proiettore.
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