Peugeot Rifter: l’erede del Partner Tepee con caratteristiche vicine ai SUV [INTERVISTA]
Una sintesi del veicolo firmata da Giulio Marc D'Alberton
“Va a sostituire il Partner Tepee” chiarisce subito il Responsabile della Comunicazione di Peugeot Italia, Giulio Marc D’Alberton, parlando del nuovo Rifter. Allo stesso tempo indica che questo veicolo è “una vettura al 100%”, da non confondere con il “multispazio” che lo ha preceduto.
Le caratteristiche del nuovo Peugeot Rifter
Continuando a parlare del nuovo mezzo introdotto dalla casa, Giulio Marc D’Alberton aggiunge: “Non deriva da un veicolo commerciale. È un’auto che ha le proporzioni tipiche, i volumi” di una vettura tradizionale, “con un design molto personale” e qualche rimando ai contemporanei Sport Utility Vehicle. Quindi un mezzo con “forti caratterizzazioni in ambito off-road”, continua il referente di Peugeot Italia, sopratutto osservando il frontale e i fascioni protettivi laterali che abbracciano anche i passaruota. Inoltre, tra i fattori in evidenza, anche una maggior altezza da terra rispetto a un mezzo di pari categoria.
Tra la dotazione del nuovo Peugeot Rifter anche l’Advanced Grip Control
La panoramica tecnologica del nuovo cabinato della casa francese annovera anche un opzionale Advanced Grip Control. Soluzione che accentua “la motricità su diversi fondi, in funzione del tratto di strada che si va a percorrere.” Anche su questo, poi, è presente la configurazione di bordo i-Cockpit®, ovvero un volante dal diametro ridotto, strumentazione principale sollevata di tipo analogico ma integrata da uno schermo con particolari rossi, quindi lateralmente un altro display più ampio da 8 pollici, tramite cui gestire il sistema infotainment.
Versatilità modulare per il nuovo Peugeot Rifter
Il veicolo è proposto in due differenti lunghezze: Standard da 4,40 metri e Long che raggiunge i 4,75 metri (pari al dato della nuova 508). Entrambe le configurazioni possono comprendere cinque o sette posti e, tra gli aspetti peculiari, la possibilità di dotare il mezzo di un lunotto apribile oltre ai “vetri posteriori discendenti, che sono un’unicità nel segmento di appartenenza.” La dotazione risulta variegata.
Una possibile futura versione 4×4 by Dangel
Parlando di una possibile versione 4×4, Giulio Marc D’Alberton non esclude questa possibilità. Un’anticipazione, del resto, è stata già introdotta allo scorso Salone di Ginevra, con la presentazione di un caratteristico prototipo, dotato proprio di una trazione integrale firmata dallo storico specialista e partner della casa del Leone.
Gamma e motorizzazioni del nuovo Peugeot Rifter
Tre differenti allestimenti. La spinta è proposta da un motore alimentato a benzina PureTech Turbo da 110 cavalli o, in alternativa, altre unità Diesel BlueHDi da 75, 100 e 130 cavalli. Per l’ultima è stata introdotta anche la trasmissione automatica EAT8. Un altro aspetto inedito per questo tipo di vettura. La commercializzazione è prevista a settembre e le cifre partono da 21.550,00 Euro, indica ancora il Responsabile della Comunicazione di Peugeot Italia.
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