Pirelli P Zero: lo pneumatico per auto sportive compie 40 anni [VIDEO]
Nacque nel 1985 e vinse il Rally di Sanremo con Biasion
Era il 1985 quando apparve per la prima volta il Pirelli P Zero, sulla Lancia Delta S4 Stradale. Ora sono passati 40 anni e questo pneumatico è ancora il più utilizzato per le auto sportive, con oltre 3mila versioni realizzate per specifici modelli di vettura. Nei prossimi mesi verrà presentata la quinta evoluzione del P Zero.
La nascita
Riavvolgendo il nastro, il Pirelli P Zero nacque quando venne chiesto all’azienda milanese di sviluppare uno pneumatico da grandi performance per Lancia Delta S4 Stradale, evoluzione dell’icona del motorsport Delta S4 Gruppo B. Il nome “P Zero” rappresentava proprio l’idea di un nuovo inizio, così alla classica “P” dei prodotti Pirelli si affiancò il nome “Zero”. Da allora, si rivoluzionò il settore e fu creata una categoria inedita di gomme: le UHP (Ultra High Performance).
L’idea è stata quella di combinare in un unico battistrada le tre anime del pneumatico racing: la spalla interna intagliata, come i pneumatici per le gare sul bagnato, così da garantire grip anche in caso di pioggia; la spalla esterna che ricordava i pneumatici slick per offrire aderenza su asciutto; la parte centrale del disegno che riprendeva i concetti del pneumatico intermedio e fungeva da punto di equilibrio tra le due aree esterne. Partendo dalla P7 e con l’intuito dell’ingegnere Mario Mezzanotte.
La vittoria di Biasion
Il primo Pirelli P Zero fu protagonista di un episodio iconico. La Lancia Delta S4 di Miki Biasion, durante il rally di Sanremo, montava penumatici P Zero stradali per i trasferimenti da una tappa all’altra. Per una di queste tappe, caratterizzata da un fondo scivoloso per via della forte pioggia, il pilota decise di lasciare montate sulla sua vettura queste nuove gomme non ancora in commercio e vinse la corsa, piazzandosi davanti agli avversari che adottavano pneumatici racing.
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