Pirelli: poker di successi nel fine settimana in tutta Europa

Dall'europeo e tricolore rally, all'europeo montagna e rally auto storiche

Pirelli - Weekend con un poker di prestigiose vittorie per Pirelli, che ha conquistato il successo in due rally ben noti – il mitico Rally dell’Acropoli valido per il campionato europeo ed il Rally del Salento valevole per il Tricolore – nella prova del campionato europeo velocità montagna disputata in Repubblica Ceca e nell’appuntamento spagnolo del campionato europeo rally autostoriche.
Pirelli: poker di successi nel fine settimana in tutta Europa

Rally Acropoli: doti e robustezza delle Pirelli Scorpion K hanno fatto la differenza. Il campione europeo in carica e pilota Pirelli Kajetan Kajetanowicz (Ford Fiesta R5) ha vinto in Grecia il mitico Rally dell’Acropoli lasciando a quasi 3 minuti il più immediato inseguitore: una differenza di quasi 8 decimi di secondo al chilometro.
Ben noto per la durezza e le insidie del suo percorso sterrato, il Rally Acropoli ha visto Kajetanowicz più veloce di tutti in ben 7 delle 12 prove speciali in programma. Per questa sensazionale vittoria il pilota polacco ha utilizzato sia le Pirelli Scorpion K che le XR. In particolare le più recenti Scorpion K in mescola media (KHB) – concepite proprio per fondi così impegnativi dove da una base molto dura spuntano tante pietre – sono state decisive, offrendo ridotta usura e maggiore resistenza alle forature.

Rally del Salento: Andreucci e di nuovo Pirelli davanti a tutti. In una gara molto importante per il Campionato Italiano Rally (50° anniversario del rally, coefficiente più alto, quinto degli otto appuntamenti in calendario), Paolo Andreucci con la Peugeot 208 T16 ha staccato di 40” il secondo arrivato e si è imposto sia nella classifica finale che in quella di ciascuna delle due giornate di gara, ottenendo un preziosissimo bottino pieno che consolida il suo primato verso quello che potrebbe diventare il suo decimo titolo italiano assoluto. Da segnalare anche il primo successo di prova speciale in Italia per il sedicenne Kalle Rovanpera, anch’egli su Peugeot 208 T16: nonostante una uscita iniziale che lo ha attardato il talento finlandese ha chiuso al settimo posto portando punti preziosi per il titolo Costruttori.

Salita Ecce Homo: Faggioli trionfa nell’europeo della montagna. Nella celebre corsa in salita Ecce Homo nella Repubblica Ceca, trionfale successo per Simone Faggioli con la Norma M20 Zytech. Il pluricampione italiano ed europeo in carica ha sfruttato alla perfezione le sue P Zero supersoft imponendosi in entrambe le manche della prestigiosa gara e nonostante le insidie del fondo (la seconda manche è stata anche ritardata a causa della pioggia).

Rally de Asturias Historico: podio tutto Pirelli. Nell’appuntamento spagnolo del campionato europeo rally auto storiche successo di ‘Lucky’ su Lancia Delta davanti all’ex pilota di F1 Erik Comas su Lancia Stratos ed alla Porsche 911 condotta da Lucio Da Zanche: tutti e tre hanno utilizzato i Pirelli specifici, sviluppati con tecnologia moderna ed aspetto classico.

Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli ha dichiarato: “Per Pirelli è stato un weekend fantastico, con quattro vittorie prestigiose in quattro angoli del Continente con altrettanti tipi di vetture e di pneumatici Pirelli. In comune queste gare avevano la estrema difficoltà e la selettività, ed i nostri piloti sono stati bravissimi a fare del loro meglio ed a sfruttare al massimo i loro mezzi e le loro gomme, che hanno giocato un ruolo importantissimo in tutte queste vittorie”.

Kajetan Kajetanowicz: “L’Acropoli è stato uno dei rally più difficili della mia vita, esigente con la vettura, con l’equipaggio e con i pneumatici. Solo dando il massimo siamo stati in grado di rispondere a queste esigenze e vincere”.

Paolo Andreucci: “Le Pirelli RK7B hanno avuto una resa perfetta sia in fatto di grip che di resistenza all’usura, elemento determinante nei rally italiani dove il numero di pneumatici che si possono utilizzare è contingentato. Il distacco finale dal secondo la dice lunga: 40” sul secondo sono tanti in un rally serrato come il Salento”.

Simone Faggioli: “Le prestazioni dei Pirelli P Zero supersoft mi hanno aiutato a battere nella prima manche il record della gara che resisteva dal 2012. La seconda manche è stata più complicata. Abbiamo usato le gomme da pioggia ma il fondo era abbastanza asciutto nella parte bassa del tracciato e molto più bagnato in quella finale. Sono rimasto veramente impressionato dalla versatilità dei nostri pneumatici”.

Lucky Battistolli: “Sono stato molto contento delle prestazioni delle mie Pirelli sia sul bagnato che sull’asciutto. In particolare i W7 da bagnato si possono usare in pratica ovunque. In teoria la gara asturiana era più adatta a vetture più leggere della nostra Lancia Delta, quali Stratos e Porsche. Ma siamo riusciti a farcela ugualmente anche grazie alle prestazioni delle nostre gomme”.

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