Polestar 2: potrebbe arrivare il SUV elettrico da oltre 550 km di autonomia

Circa 400 CV e oltre 500 km di autonomia per il futuro SUV di Polestar

Dopo il primo modello, arriva la notizia della possibile Polestar 2 sulle forme della recente concept 40.2 e su una piattaforma similare a quella della nuova Volvo XC40. UN SUV compatto e coupé con un'autonomia di oltre 500 km nei tratti urbani.
Polestar 2: potrebbe arrivare il SUV elettrico da oltre 550 km di autonomia

La nuova Polestar 2 potrebbe arrivare già il prossimo anno e diventerebbe di diritto una delle più acerrime rivali dell’imminente Tesla Model 3 per il semplice fatto che potrebbe offrire un’autonomia di oltre 550 km, pressapoco la stessa che può garantire la berlina compatta americana. Non solo un’auto Green ma Volvo rivela che la potenza complessiva potrebbe aggirarsi intorno ai 400 CV quindi si tratterebbe anche di una vettura altamente prestazionale. Le notizie sono state anche confermate da Jonathan Goodman direttore esecutivo della società, rivelando inoltre che il futuro SUV si dovrebbe posizionare in una fascia di prezzo compresa tra i 40 e i 65 mila euro

L’autonomia della Polestar 2 potrebbe far impensierire la Tesla Model 3

Sembrerebbe essere basata sulle forme della concept 40.2 che potete vedere qua in copertina all’articolo, un SUV dalle dimensioni compatte e con la forma da coupé, per cercare di catturare già clientela possibile e assecondare quanto più i gusti della clientela odierna. “Offrirà infatti un’autonomia di oltre 500 km, quasi 550, e questo sarà disponibile anche già nella versione entry level della gamma. Ci consentirà di raggiungere ottimi numeri fin da subito e poter fronteggiare immediatamente il mercato” rivela Goodman ai microfoni della stampa.

Polestar lancerà nel prossimo anno un terzo modello a seguito della Polestar 2, che potrebbe essere quasi sicuramente un SUV dalle grandi dimensioni, per raggiungere una gamma quanto più assortita entro il 2024. Goodman continua “sarebbe un errore per qualsiasi compagnia non lasciare un sub-marchio totalmente dedicato all’elettrico. Il mercato dei veicoli a zero emissioni ha accolto una domanda di circa 4 milioni di utenti nel 2017, ma entro il 2025 si potrebbe già parlare di un mercato da 30 milioni di utenti“. Insiste inoltre sull’enorme sbaglio che alcune compagnie stanno compiendo nel progettare auto elettriche dalle linee troppo futuristiche, perché alla fine qualsiasi compratore potrebbe ritenersi scoraggiato dall’acquistare una vettura troppo estrosa e particolare. “Più le auto elettriche saranno belle e si riusciranno a “mimetizzare” con quelle a benzina e prima il passaggio verso l’elettrico avverrà, risultando una transizione indolore e impercettibile

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